Dai tristi sonetti shakespeariani ai lamenti bellici di “Les Mis”, il teatro porta in tavola una pletora di monologhi drammatici. Inizia la tua prossima audizione sfogliando questa variegata selezione di frammenti di alcuni dei personaggi maschili più dinamici sul palco.
Ecco 17 monologhi drammatici per uomini:
Scatena una rivoluzione con questo monologo di un minuto pronunciato da Marius di Victor Hugo.
Lunghezza del monologo: 1:00 – 1:15
” Non possiamo colpire. Perché no? Perché è contro la legge colpire!, Il re ha dichiarato che tutto è un crimine. Scrivere è un crimine. Due settimane fa, la polizia ha distrutto il Galaty, il giornale dei lavoratori. Hanno distrutto la stampa. Bruciarono più di duemila giornali, ma questo non soddisfece il re. Tre giorni fa a una riunione studentesca, una riunione pacifica, i soldati hanno rotto e arrestato due dei miei amici. Scrivere, parlare, andare in classe, parlare è un crimine. Essere poveri è un crimine. Essere poveri è il peggior crimine di tutti. E se commetti questi crimini, sei condannato a vita. Il nostro governo non ha pietà, pietà, perdono., E non c’è lavoro per noi. E poiché non c’è lavoro, i nostri figli stanno morendo di fame. Dimmi: perché siamo impotenti a salvare le persone che amiamo? Lo sapete tutti. Dimmi why perché? Il re ci ha traditi. Ci hanno promesso il voto, ce l’abbiamo? Abbiamo il voto? Dov’è la repubblica per cui sono morti i nostri padri? E ‘ qui, fratelli miei. Vive qui nelle nostre teste. Ma soprattutto, meglio di tutti, è qui nei nostri cuori. Nei nostri cuori – SIAMO LA REPUBBLICA!,”
” You wouldn’t understand yet, son…” – Walter Lee Younger da ‘A Raisin In The Sun’
Da una delle opere più acclamate fino ad oggi arriva l’iconico monologo di Walter Lee Younger. Walter è un sognatore ambizioso che vuole una vita migliore per la sua famiglia, non toccata dalla povertà.,
Monologo Lunghezza: 1:25 – 1:40
“non capire ancora, il figlio, ma il tuo papà intenzione di fare una transazione…una transazione commerciale che cambierà la nostra vita…è come quando un giorno si ‘bout diciassette anni, verrò a casa e sarò un po’ stanco, sai cosa voglio dire, dopo una giornata di conferenze e segretari di sbagliare il modo in cui lo fanno…perche’un dirigente della vita è un inferno, l’uomo–E cercherò di tirare la macchina sul vialetto…solo un semplice nero Chrysler, credo, con pareti bianche–no–nero gomme. Più elegante., I ricchi non devono essere appariscenti though anche se dovrò prendere qualcosa di un po ‘ più sportivo per Ruth–forse una Cadillac decappottabile per fare la spesa in…E salirò i gradini per la casa e il giardiniere taglierà via le siepi e dirà: “Buona sera, signor Younger.”E io dirò,” Ciao, Jefferson, come stai questa sera?,”And I’ll go into and Ruth will come downstairs and meet me at the door and we’ll kiss a vicenda and she’ll take my are and we’ll go up to your room to see you sitting on the floor with the catalogues of all the great schools in America around you All All the great schools in the world! E-e ti dirò, va bene figliolo-è il tuo diciassettesimo compleanno, cosa hai deciso?dimmi solo dove vuoi andare a scuola e andrai. Dimmi solo, che cosa è che si vuole essere = = Yessir! Basta dare un nome, figliolo you e io ti consegno il mondo!,”
” Beh, come hai indovinato, Hope ha assunto gli affari di suo padre…” – Ufficiale Lockstock da ‘Urinetown’
Pensiamo che” urina ” fortuna con il monologo animato ‘Urinetown’ di Officer Lockstock.
Lunghezza del monologo: 1:15 – 1:30
“Beh, come hai intuito, Hope ha assunto l’attività di suo padre, istituendo una serie di riforme che hanno aperto i bagni pubblici a tutte le persone, per fare pipì gratis ogni volta che volevano, tanto quanto volevano, per tutto il tempo che volevano, con chi volevano., L’UGC è stato rinominato “Bobby Strong Memorial Toilet Authority” ed è stato gestito come un trust pubblico a beneficio del popolo. Certo, non passò molto tempo prima che l’acqua diventasse limosa, salmastra e poi scomparisse del tutto. Per quanto crudele fosse Caldwell B. Cladwell, le sue misure regolarono efficacemente il consumo di acqua, risparmiando alla città lo stesso destino del fantasma di Urinetown. La speranza ha scelto di ignorare i segnali di pericolo, tuttavia, preferendo crogiolarsi nell’amore della gente per tutto il tempo che è durato. Se c’è una prossima volta sono sicuro che possiamo. Beh, questa e ‘ la nostra storia., Hope alla fine si unì a suo padre in un modo non così gentile. Per quanto riguarda la gente di questa città? Hanno fatto del loro meglio. Ma erano preparati per il mondo che avevano ereditato, svezzati come erano sulla leggenda nata dalle tattiche intimidatorie del loro padre fondatore. Perché quando l’acqua si prosciugò, riconobbero per la prima volta la loro città per quello che era veramente. Quello che era sempre in attesa di essere.”
” Sto solo vivendo a Berkeley.,”- Benjamin Braddock da ‘The Graduate’
Pieno di angoscia e auto-conflitto, la storia popolare di Benjamin Braddock segue la sua relazione con la vecchia signora Robinson e la sua storia d’amore con sua figlia, Elaine.
Lunghezza del monologo: 0:45 – 1:00
” Sto solo vivendo a Berkeley., Essendo cresciuto un po “stanco della vita familiare, ho intenzione di fermarsi e rendere i miei rispetti, ma non sono stato del tutto certo come si sentiva su di me dopo l” incidente con tua madre, che è stato certamente un grave errore da parte mia, ma non abbastanza grave spero di alterare in modo permanente i tuoi sentimenti su di me. Vi voglio bene. Ti amo e non posso farne a meno e ti supplico di perdonarmi per quello che ho fatto. Ti amo cosi ‘ tanto che ho paura di vederti ogni volta che esco dalla porta., Mi sento impotente e senza speranza e perso e miserabile, per favore dimentica quello che ho fatto per favore Elaine O Dio Elaine Ti amo per favore dimentica quello che ho fatto? Per favore dimentica quello che ho fatto Elaine, ti amo.”
5. ” All the world’s a stage Jacques” – Jacques di ‘As You Like It’
Forse uno dei discorsi più memorabili della storia del teatro,” All the world’s a stage ” di Shakespeare supera la prova del tempo. Porta la tua voce unica nel ruolo di Jacques con questo monologo.,
Lunghezza del monologo: 1:15 – 1:30
” Tutto il mondo è un palcoscenico,
E tutti gli uomini e le donne semplicemente giocatori:
Hanno le loro uscite e le loro entrate;
E un uomo nel suo tempo gioca molte parti,
I suoi atti sono sette età. In un primo momento il bambino,
Miagolando e vomitando tra le braccia dell’infermiera.
E poi il piagnucoloso ragazzo della scuola, con la sua borsa,
E splendente viso mattina, strisciante come lumaca
A malincuore a scuola. E poi l’amante, Sospirando come una fornace,con una luttuosa ballata Fatta al sopracciglio della sua padrona., Poi un soldato,
Pieno di strani giuramenti, e barbuto come il pard,
Geloso in onore, improvviso e veloce in lite,
Cercando la reputazione bolla
Anche nella bocca del cannone. E poi la giustizia,
In bella pancia rotonda con buon cappone lin’d,
Con gli occhi severi, e la barba di taglio formale,
Pieno di sapienti seghe e istanze moderne;
E così gioca la sua parte., La sesta età si sposta
Nel pantalone magro e pantofolaio,
Con gli occhiali sul naso e il sacchetto sul lato,
Il suo tubo giovanile ben sav’d, un mondo troppo ampio
Per il suo gambo ridotto; e la sua grande voce virile,
Girando di nuovo verso acuti infantili, tubi
E fischi nel suo suono. Ultima scena di tutti,
Che finisce questa strana storia movimentata,
È seconda infantilismo e semplice oblio,
Sans denti, sans occhi, sans gusto, sans tutto.”
6., ” Un compito più pesante non avrebbe potuto essere imposto…” – Egeon da ‘The Comedy Of Errors’
Nell’apertura di questa commedia del Bardo, Egeon porta il suo cuore sulla manica e racconta al pubblico il suo tragico passato.
Lunghezza del monologo: Fino a 2:50
“Un compito più pesante non avrebbe potuto essere imposto
Di quanto io dica i miei dolori indicibili:
Eppure, affinché il mondo possa testimoniare che la mia fine
è stata operata dalla natura, non da vile offesa,
Pronuncerò ciò che i miei dolori mi lasciano.,
A Siracusa sono nato, e sposato
A una donna, felice, ma per me,
E da me, non era il nostro hap stato male.
Con lei ho vissuto nella gioia; la nostra ricchezza è aumentata
Da prospero viaggi che ho fatto spesso
Per Epidamnum; finché il mio fattore di morte
E la grande cura dei beni in modo casuale a sinistra
mi ha attirato dal tipo embracements del mio sposo:
Da cui la mia assenza non è stata di sei mesi,
Davanti a sé, quasi allo svenimento sotto
La piacevole punizione che le donne orso,
Aveva previsto per lei segue me,
E presto e di sicuro è arrivato dove mi trovavo.”
7., ” Essere, o non essere–questa è la domanda…” – Amleto in ‘Amleto’
Il famigerato discorso di Amleto si rivelerà sicuramente una sfida valida per gli attori che cercano di affrontare un pezzo classico di Shakespeare.
Lunghezza del monologo: 1:30 – 1:45
” Essere, o non essere-questa è la domanda:
Se è più nobile nella mente soffrire
Le fionde e le frecce della fortuna scandalosa
O prendere le armi contro un mare di guai
E opponendosi a loro fine., Morire, dormire–
Non più-e da un sonno per dire finiamo
L’angoscia, e le mille scosse naturali
Che la carne è erede. ‘Tis una consumazione
Devotamente da desiderare. Morire, dormire-
Dormire–forse sognare: ay, c’è lo sfregamento,
Perché in quel sonno della morte quali sogni possono venire
Quando abbiamo mischiato questa bobina mortale,
Deve darci una pausa. C’è il rispetto
Che rende calamità di così lunga vita.,
Perché chi sopporterebbe le fruste e gli scherni del tempo,
Il torto dell’oppressore, il contumamente dell’uomo orgoglioso
I dolori dell’amore disprezzato, il ritardo della legge,
L’insolenza dell’ufficio, e le scaramucce
Quel merito paziente di th’ indegno prende,
Quando egli stesso potrebbe fare il suo quietus
Con un bodkin nudo? Chi avrebbe fardels sopportare,
A grugnire e sudare sotto una vita stanca,
Ma che il terrore di qualcosa dopo la morte,
Il paese da scoprire, dal cui bourn
Nessun viaggiatore ritorna, puzzle la volontà,
E ci fa piuttosto sopportare quei mali che abbiamo
Di volare ad altri che non sappiamo di?,
Così la coscienza fa vigliacchi di tutti noi,
E così la tonalità nativa di risoluzione
È malato o’er con il cast pallido di pensiero,
E l’impresa di grande passo e momento
A questo proposito le loro correnti girare storto
E perdere il nome di azione. – Morbido ora,
La bella Ofelia! – Ninfa,nel tuo orisons
Essere tutti i miei peccati ricordati.”
” È questo un pugnale che vedo davanti a me Mac”Macbeth in ‘Macbeth’
Entra nel gioco scozzese – una storia piena di intensità e angoscia., Vesti i panni di questo acclamato ruolo e uccidi il tuo prossimo monologo drammatico.
Monologo Lunghezza: 1:30 – 1:45
” È questo un pugnale che vedo davanti a me,
La maniglia verso la mia mano? Vieni, lascia che ti stringa.
Non ti ho, eppure ti vedo ancora.
Non sei tu, visione fatale, sensibile
Al sentimento come alla vista? o sei tu, ma
Un pugnale della mente, una falsa creazione,
Che procede dal cervello oppresso dal calore?
Ti vedo ancora, in forma palpabile
Come questo che ora disegno.
Tu mi marshall ‘ st il modo in cui stavo andando;
E un tale strumento che dovevo usare.,
I miei occhi sono fatti gli sciocchi o’ gli altri sensi,
O altro vale tutto il resto; Ti vedo ancora,
E sulla tua lama e dudgeon gouts di sangue,
Che non era così prima. Non esiste una cosa del genere:
È l’affare sanguinoso che informa
Così ai miei occhi. Ora o’er il mezzo mondo
La natura sembra morta, e i sogni malvagi abusano
Il sipario dormiva; la stregoneria celebra
Le offerte di Ecate Pallido, e l’omicidio appassito,
Alarum’d dalla sua sentinella, il lupo,
Il cui ululato è il suo orologio, quindi con il suo ritmo furtivo.,
Con i passi affascinanti di Tarquin, verso il suo disegno
Si muove come un fantasma. Tu sicuro e fermo-set terra,
Non ascoltare i miei passi, in che modo camminano, per paura
Le tue stesse pietre prate del mio wherabout,
E prendere il presente orrore dal tempo,
Che ora si adatta con esso. Whiles I minaccia, vive:
Parole al calore delle azioni respiro troppo freddo dà.
Vado, ed è fatto; la campana mi invita.
Non ascoltarlo, Duncan; perché è una campana
Che ti chiama al cielo o all’inferno.”
9. “Ma morbido! Quale luce attraverso quella finestra si spezza?,”- Romeo da ‘Romeo E Giulietta’
Se è una dichiarazione d’amore che colpisce la vostra fantasia, scegliere questo monologo da una delle più romantiche (e tragiche) storie d’amore di tutti i tempi.
Lunghezza del monologo: 1:00 – 1:10
” Ma morbido! Quale luce attraverso quella finestra si spezza?
È l’Oriente, e Giulietta è il sole!
Alzati, bel sole, e uccidi la luna invidiosa,
Che è già malata e pallida di dolore
Che tu la sua serva sei molto più bella di lei.
Non essere la sua cameriera, dal momento che lei è invidiosa.,
La sua livrea vestale è solo malata e verde,
E nessuno, ma gli sciocchi lo indossano. Gettalo via.
È la mia signora; O, è il mio amore!
O che sapeva di essere!
Lei parla, ma non dice nulla. E quello?
I suoi discorsi occhio; Io risponderò.
Io sono troppo audace; ‘ tis non mi parla.
Due delle stelle più belle di tutto il cielo,
Avendo qualche affare, supplicano i suoi occhi
Di scintillare nelle loro sfere fino al loro ritorno.
E se i suoi occhi fossero lì, loro nella sua testa?,
La luminosità della sua guancia sarebbe vergogna quelle stelle
Come la luce del giorno doth una lampada; i suoi occhi in cielo
Sarebbe attraverso la regione ariosa flusso così luminoso
Che gli uccelli avrebbero cantare e pensare che non fosse notte.
Guarda come si appoggia la guancia sulla sua mano!
O che fossi un guanto su quella mano,
Che potessi toccare quella guancia!”
10. “Sotto la fresca ombra di un sicomoro…” – Boyet da ‘Love’s Labour’s Lost’
Questo eloquente discorso dà vita al ruolo di Boyet, assistente della principessa in ‘Love’s Labour’s Lost’.,
Monologo Lunghezza: 1:20 – 1:35
“Sotto la fresca ombra di un sicomoro
Ho pensato di chiudere gli occhi circa mezz’ora;
Quando, lo! per interrompere il mio riposo intenzionale,
Verso quell’ombra potrei vedere addrest
Il re e i suoi compagni: cautamente
Ho rubato in un boschetto vicino,
E sentito ciò che si sente,
Che, di tanto in tanto, travestiti saranno qui.,
la Loro herald è una bella disoneste pagina,
Che ben di cuore ha conn erano suoi embassage:
Azione e l’accento insegnavano di lui;
‘, Quindi, necessario che tu parli,’ e ‘così che il tuo corpo orso:’
E sempre e subito hanno fatto un dubbio
Presenza majestical lo avrebbe messo fuori,
‘, Per,’ disse il re, ” un angelo tu vedi;
Ma tu non temere, ma parla audacemente.‘
Il ragazzo rispose: ‘Un angelo non è malvagio;
Avrei dovuto temerla se fosse stata un diavolo.,’
Con quello, tutti ridevano e lo battevano sulla spalla,
Rendendo più audaci gli audaci scodinzolando con le loro lodi:
Uno si rubbava il gomito così, e flear’d e giurava
Un discorso migliore non era mai stato pronunciato prima;
Un altro, con il dito e il pollice,
gridava: ‘Via! non lo faremo, vieni quello che verrà; ‘
Il terzo ha capper’d, e gridò, ‘Tutto va bene;’
Il quarto turn’d sulla punta del piede, e giù cadde.
Con ciò, tutti caddero a terra,
Con una risata così zelante, così profonda,
Che in questa milza appare ridicolo,
Per controllare la loro follia, le lacrime solenni della passione.,”
” Mankind marches on…” – Peter Trofimov da ‘The Cherry Orchard’
Peter, un intellettuale con una natura spesso pretenziosa, mette in luce le sue opinioni con”Mankind marches on…”
Monologo Lunghezza: 1:30 – 1:45
” Mankind marches on, going from strength to strength. Tutto ciò che ora ci sfugge sarà un giorno ben alla nostra portata, ma, come dico, dobbiamo lavorare e dobbiamo fare tutto il possibile per coloro che stanno cercando di trovare la verità. Qui in Russia pochissime persone lavorano al momento., Il tipo di intellettuali russi che conosco, di gran lunga la maggior parte di loro comunque, non cercano nulla. Non fanno niente. Ancora non conoscono il significato del duro lavoro. Si chiamano intelligensia, ma parlano ai loro servi come inferiori e trattano i contadini come animali. Non studiano bene, non leggono mai nulla di serio, anzi non fanno niente. La scienza è qualcosa di cui parlano e sanno ben poco dell’arte. Oh, sono tutti molto seri. Vanno tutti in giro con un aspetto estremamente solenne., Parlano solo di questioni pesanti e discutono di problemi astratti, mentre tutti sanno che gli operai sono nutriti in modo abominevole e dormono senza un letto adeguato, trenta o quaranta in una stanza-con cimici ovunque, per non parlare della puzza, dell’umidità, del degrado morale. E chiaramente tutti i nostri bei discorsi hanno solo lo scopo di tirare la lana sui nostri occhi e anche su quelli degli altri. Dimmi, dove sono quegli asili per bambini di cui si parla tanto? Dove sono le biblioteche? Sono solo cose su cui la gente scrive romanzi, in realtà non ne abbiamo nessuno., Quello che abbiamo ottenuto lo sporco, volgarità e squallore. Detesto tutte quelle facce sincere. Mi spaventano, e così fanno le conversazioni sincere. Perche ‘ non possiamo stare zitti, tanto per cambiare?”
12. “Sì, ho trucchi in tasca, ho cose nella manica.”- Tom Wingfield da ‘The Glass Menagerie’
‘The Glass Menagerie’ si apre con questo monologo di Tom Wingfield, il narratore della storia.
Monologo Lunghezza: Fino a 2: 00
” Sì, ho trucchi in tasca, ho le cose nella manica. Ma io sono l’opposto di un mago da palcoscenico., Ti dà l’illusione che ha l’apparenza della verità. Ti do la verità nel piacevole travestimento dell’illusione. Per cominciare, giro il tempo della corteccia. Lo inverto a quel periodo caratteristico, gli anni Trenta, quando l’enorme classe media americana si immatricolava in una scuola per non vedenti. I loro occhi li avevano delusi o avevano fallito i loro occhi, e così avevano le loro dita premute con forza sull’alfabeto Braille infuocato di un’economia che si dissolve. In Spagna c’è stata la rivoluzione. Qui c’era solo urla e confusione. In Spagna c’era Guernica., Qui c’erano disordini del lavoro, a volte piuttosto violenti, in città altrimenti pacifiche come Chicago, Cleveland, Saint Louis. . . . Questo è lo sfondo sociale del gioco. Il gioco è memoria. Essendo un gioco di memoria, è scarsamente illuminato, è sentimentale, non è realistico. Nella memoria tutto sembra accadere alla musica. Questo spiega il violino dietro le quinte. Sono il narratore del gioco, e anche un personaggio in esso. Gli altri personaggi sono mia madre Amanda, mia sorella Laura e un signore chiamante che appare nelle scene finali., Egli è il personaggio più realistico del gioco, essendo un emissario da un mondo di realtà che siamo stati in qualche modo separati da. Ma dal momento che ho la debolezza di un poeta per i simboli, sto usando questo personaggio anche come simbolo; lui è il tempo ritardato ma sempre atteso qualcosa per cui viviamo. C’è un quinto personaggio nel gioco che non appare se non in questa fotografia a grandezza naturale sopra la mensola del camino. Questo è nostro padre che ci ha lasciati molto tempo fa.,Era un uomo di telefono che si innamorò di lunghe distanze; ha rinunciato al suo lavoro con la compagnia telefonica e saltato la luce fantastica fuori città. . . .L’ultima volta che abbiamo sentito parlare di lui è stata una cartolina da Mazatlan, sulla costa pacifica del Messico, contenente un messaggio di due parole – ‘ Hello-Good-bye! e nessun indirizzo. Penso che il resto del gioco si spiegherà da solo ” ”
13., “Prova a calmarti, e rendi di nuovo la tua mente facile…” – Torvald Helmer da ‘A Doll’s House’
Torvald conforta sua moglie, Nora, in questo frammento del dramma di Henrik Ibsen, ‘A Doll’s House.’
Monologo Lunghezza: 1:20 – 1:45
“Cerca di calmarti, e rendere la vostra mente facile di nuovo, il mio spaventato piccolo canto-uccello. Riposati e sentiti al sicuro; ho ampie ali per proteggerti. Com’è calda e accogliente la nostra casa, Nora., Ecco un rifugio per te; qui ti proteggerò come una colomba braccata che ho salvato dagli artigli di un falco; porterò pace al tuo povero cuore pulsante. Arriverà, a poco a poco, Nora, credimi. Domani mattina guarderete tutto in modo molto diverso; presto tutto sarà come prima. Molto presto non avrai bisogno di me per assicurarti che ti ho perdonato; sentirai tu stesso la certezza che l’ho fatto. Pensi che dovrei mai pensare a una cosa come ripudiarti, o anche rimproverarti? Non hai idea di come sia il cuore di un vero uomo, Nora., C’è qualcosa di così indescrivibilmente dolce e soddisfacente, per un uomo, nella consapevolezza di aver perdonato sua moglie–perdonata liberamente e con tutto il suo cuore. Sembra come se questo l’avesse fatta, per così dire, doppiamente sua; le ha dato una nuova vita, per così dire; e in un certo senso è diventata moglie e figlia per lui. Così sarai per me dopo questo, mio piccolo tesoro spaventato e indifeso. Non avere ansia per nulla, Nora; solo essere franco e aperto con me, e io servirò come volontà e coscienza sia a voi–. Cos’e ‘ questo? Non sei andato a letto? Hai cambiato le tue cose?”
14., ” Oh, Miss Julie, un cane può sdraiarsi sul divano di una contessa Jean” – Jean da ‘Miss Julie’
Il personaggio complesso di Jean appare per la prima volta a Miss Julie, la protagonista del gioco, prima di mostrare i suoi veri colori.
Monologo Lunghezza: 1:15 – 1:25
” Oh, signorina Julie, un cane può giacere sul divano di una Contessa, un cavallo può essere accarezzato dalla mano di una signora, ma un servo-sì, sì, a volte c’è abbastanza roba in un uomo, qualunque esso sia, per oscillare se stesso nel mondo, ma quanto spesso succede! Ma per tornare alla storia, sai cosa ho fatto?, Sono corso giù alla diga del mulino e mi sono buttato dentro con i miei vestiti addosso-ed è stato tirato fuori e ottenuto una botte. Ma la domenica seguente, quando tutta la famiglia andò a trovare mia nonna, escogitai di rimanere a casa; mi lavai bene, indossai i miei vestiti migliori, come erano, e andai in chiesa per poterti vedere. Ti ho visto. Poi sono andato a casa con la mia mente fatta per porre fine a me stesso. Ma volevo farlo magnificamente e senza dolore. Poi mi è capitato di ricordare che i fiori di sambuco sono velenosi., Sapevo dove c’era un grande cespuglio di sambuco in piena fioritura e l’ho spogliato delle sue ricchezze e ne ho fatto un letto nel cestino dell’avena. Hai mai notato quanto sono lisce e lucide le avena? Morbido come il braccio di una donna.- Beh, sono entrato e ho abbassato la copertura, mi sono addormentato, e quando mi sono svegliato ero molto malato, ma non sono morto—come vedi. Quello che volevo’t non lo so. Eri irraggiungibile, ma attraverso la visione di te mi è stato fatto capire quanto fosse senza speranza elevarmi al di sopra delle condizioni della mia nascita.”
15. “Sto festeggiando perché ho un amico che mi dice tutte le cose che dovrebbero essere dette a me.,”- George Gibbs di’ Our Town ‘
L’amata ‘Our Town’ di Thornton Wilder racconta la storia di una città, Grover’s Corner, e delle famiglie che comprendono la comunità. George Gibbs è un ragazzo americano che naviga in famiglia, scuola, amore per Emily e crescita.
Monologo Lunghezza: 0:45 – 1:00
“Sto celebrando perché ho un amico che mi dice tutte le cose che dovrebbero essere detto a me. Sono felice che tu mi abbia parlato come hai fatto. Ma vedrai. Mi cambierò. Ed Emily, voglio chiederti un favore., Emily, se l’anno prossimo andro ‘all’Universita’ Statale di Agraria, mi scriverai una lettera? Non sarebbe venuto il giorno in cui non avrei voluto sapere tutto della nostra citta’. Sai, Emily, ogni volta che incontro un contadino gli chiedo se pensa che sia importante andare alla Scuola di agricoltura per essere un buon contadino. E alcuni di loro dicono che è anche una perdita di tempo. E come dici tu, essere andato tutto quel tempo – in altri luoghi, e incontrare altre persone. Immagino che le persone nuove probabilmente non siano migliori di quelle vecchie. Emily feel Sento che sei una brava amica quanto me., Non ho bisogno di andare a incontrare la gente in altre città. Emily, ora decidero’, non ci andro’. Lo dirò a papà stasera.”
16. “Perché devi essere ucciso?”- Lennie Small da ‘Of Mice And Men’
Conosciuto per il suo cuore gentile e la sua lealtà, Lennie lotta accettando di aver accidentalmente ucciso un cucciolo datogli dal suo amico, George.
Lunghezza del monologo: 1: 00-1: 15
” Perché devi essere ucciso? Non sei così piccolo come i topi. Non ti ho rimbalzato cosi ‘ forte., George non mi lascera ‘curare i conigli se scoprira’ che sei stato ucciso. (Scoop un po ‘ vuoto e depone cucciolo in esso fuori dalla vista e lo copre con fieno. Fissa il tumulo che ha fatto. Diro ‘ a George che l’ho trovato morto. (unburies cucciolo e ispeziona. Torce le orecchie e lavora le dita nella sua pelliccia, dolorosamente) Ma lo saprà. George lo sa sempre. Dirà: “L’hai fatto. Non provare a mettermi addosso niente.”E lui dirà:” Ora solo per questo non si arriva a tendere no – – – sai cosa è.”(la sua rabbia aumenta., Indirizzi pup) Dannazione. Perche ‘ devi farti ammazzare? Non sei così piccolo come i topi. (prende il cucciolo e lo scaglia da lui, gli volta le spalle. Si siede piegato sulle ginocchia, gemendo a se stesso. Ora non me lo permette Now Ora non me lo permette. Non eri abbastanza grande. Non sapevo che saresti stato ucciso così facilmente. Forse a George non importera’. Questo cucciolo non era niente per George.”
17. “Cosa posso fare? Sono un patsy, cosa può fare un patsy?,”- Eddie Carbone da ‘A View From The Bridge’
Sebbene ben intenzionato, Eddie Carbone lotta per rimanere a galla nel mondo reale mentre si lascia cadere lentamente in uno stato mentale delirante in ‘A View From The Bridge.’
Monologo Lunghezza: 0: 45-1: 00
“Cosa posso fare? Sono un patsy, cosa può fare un patsy? Ho lavorato come un cane vent’anni per avere un teppista, ecco cosa ho fatto. Voglio dire, nei momenti peggiori, nei momenti peggiori, quando non c’era una nave che arrivava al porto, non stavo in giro a cercare sollievo, mi sono dato da fare., Quando c’erano moli vuoti a Brooklyn, sono andato a Hoboken, Staten Island, il West Side, Jersey dappertutto—perché ho fatto una promessa. Ho preso dalla mia bocca per dare a lei. Ho preso dalla bocca di mia moglie. Ho camminato fame giorni abbondanza in questa città! (Inizia a sfondare.) E ora devo sedermi in casa mia e guardare un figlio di puttana punk come quello-che è venuto fuori dal nulla! Gli do la mia casa per dormire! Prendo le coperte dal mio letto per lui, e lui prende e mette le sue sporche mani sporche su di lei come un maledetto ladro!”