Si riferisce alla leggendaria cantante francese, Edith Piaf (n. Dic. 15, 1915-d. Ott. 11, 1963), che era noto per il suo aspetto minuta; la sua vita personale caotica; e la sua voce potente, husky, emotiva.
Nata in povertà a Parigi come Edith Giovanna Gassion, la madre la abbandona a due mesi di età, lasciandola nelle “cure” dei nonni materni alcolizzati., Suo padre, un noto acrobata, mandò sua figlia a vivere con sua madre, che era una signora in un bordello della Normandia, mentre andava in guerra; la recuperò quando tornò dalla guerra e la portò con sé nei suoi viaggi – a causa di ciò, ricevette pochissima educazione formale.
Edith avrebbe perso la vista per un breve periodo di tempo tra i 3 ei 7 anni, probabilmente a causa di un’infezione.
A 15 anni, Edith lo lasciò per tornare a Parigi, dove si guadagnò da vivere cantando per le strade e in squallidi cabaret., Per fortuna, un proprietario l’ha avvistata e ha lanciato la sua carriera, chiamandola La Mome Piaf (gergo parigino per “Il piccolo passero”, da cui ha preso il suo nome d’arte); il nome si adattava alla sua figura minuscola e fragile. Con una voce che strizzava fino all’ultima goccia di emozione, il waif con la voce straziante ha preso d’assalto la Francia.
Successo come la sua carriera, Edith, desideroso di trovare l’amore, ha attraversato una serie di amanti, non riuscendo a trovare quello giusto. Il suo unico figlio, Marcelle, morì nell’infanzia, e il grande amore della sua vita, il pugile Marcel Cerdan, fu ucciso in un incidente aereo., Edith stessa ha avuto tre incidenti stradali. Edith prese droghe e alcol per alleviare la sua sofferenza. Avrebbe anche perso quasi tutta la sua fortuna ed era praticamente senza un soldo quando morì.
Le canzoni malinconiche e angosciate che cantava (molte delle quali composte) riflettevano molte delle sue perdite. Le sue canzoni più conosciute sono La Vie en Rose; Milord; Non, Je Ne Regrette Rien; Mon Legionaire; L’Accordioniste; Mon Dieu; e L’Hymne A L’Amour.