Termini e definizioni industriali

Queste definizioni e formule associate sono state sviluppate per fornire standard nazionali per il confronto delle prestazioni.

Quando una definizione indica “in un dato periodo”, deve essere indicato il periodo, come il guadagno giornaliero dalla nascita o il guadagno giornaliero da 50 kg.

La mandria riproduttrice

Aborto La produzione osservata di feti tra i servizi e fino al 109 ° giorno di gravidanza incluso., Età delle scrofette accoppiate (media) L’età totale in giorni di scrofette, all’accoppiamento, divisa per il numero di scrofette (circa 7-8 mesi). Barrow Un maiale maschio castrato prima della pubertà. Cinghiale Qualsiasi suino maschio di età superiore a 6 mesi e destinato all’impiego nella mandria da riproduzione. Tasso di concezione Il numero di scrofe che concepiscono al servizio espresso come percentuale di questi servizi. Il concepimento è assunto dal non ritorno all’estro 21 giorni dopo il servizio, o identificato dalla diagnosi di gravidanza a circa 30 giorni dopo il servizio. Queste misure non sono precise e il termine “tasso di concepimento” è quindi di uso limitato., Punteggio di condizione Un metodo di stima della copertura grassa sulle scrofe in moda da potere determinare i livelli d’alimentazione. Scrofa o cinghiale abbattuti a) Qualsiasi scrofa o cinghiale vivo rimosso dall’unità di riproduzione. b) Percentuale di abbattimento =

numero totale di scrofe e verri venduti e trasferiti x 100
numero medio di scrofe (cfr. “dimensione della mandria”) e verri

Giorni vuoti Il numero di giorni tra lo svezzamento o il servizio iniziale delle scrofe e il servizio effettivo o l’allontanamento dalla mandria riproduttrice., Giorni vuoti (media della mandria) (365 ÷ indice di parto della mandria) – (lunghezza della lattazione della mandria + 114) Mancata semina da parto non partorita entro 120 giorni dopo il presunto servizio efficace. Produzione di figliata di una cucciolata di uno o più maiali vivi o morti, ma non aborto. Indice di figliata (mandria) o cucciolate per scrofa all’anno Il numero di figliate che hanno luogo in un dato periodo, espresso su base annua, diviso per il numero medio di scrofe nella mandria durante il periodo in cui tali scrofe sono state accoppiate.,

numero totale di parto
numero medio di semina (vedi il ‘branco size’), al momento dell’accoppiamento
x 365 giorni nel periodo

Parto e all’intervallo Il numero di giorni da un parto per il prossimo parto. Tasso di figliata Il numero di scrofe che partoriscono a un dato numero di servizi espresso in percentuale.,

numero totale di scrofe partorite x 100
numero totale di scrofe accoppiate durante il periodo

Scrofe vuote a termine pieno che vanno a termine, presumibilmente incinte e non partoriscono. Gilt o fanciulla gilt Una femmina trasferito alla mandria di allevamento, ma non ancora accoppiati. Scrofette: Età media accoppiata L’età totale in giorni di scrofette quando accoppiate diviso per il numero di scrofette. Scrofette di scarto dorate destinate alla riproduzione e non servite divise per scrofette servite nello stesso periodo, espresse in percentuale. (Questo può essere più alto del 25% in estate)

scrofette non servite x 100
scrofette totali selezionate (cioè, servito e non servito)

Dimensione della mandria Il numero totale di scrofe nella mandria. Dimensione della mandria (media) Il numero medio di scrofe presenti nella mandria per un determinato periodo di tempo.

numero di scrofe all’inizio del periodo (ad es. mese) + numero di scrofe alla fine del periodo
numero di conteggi (ad es. uno ogni mese)

L’hogging Descrive il comportamento di una scrofa quando è in calore (durante l’estro). Accoppiamento La deposizione di sperma nel tratto riproduttivo di una scrofa che mostra estro. Colpi non in maiale. Scrofe che vanno a termine (presunta incinta) e non partoriscono., Parità Il numero di cucciolate che una scrofa ha portato (inclusa la gravidanza attuale), ad esempio una seconda scrofa di parità è in maiale con o allattando la sua seconda cucciolata. Giorni del ciclo riproduttivo dalla concezione di una cucciolata alla concezione della cucciolata successiva. Non è la stessa della parità. Tornare al servizio Una scrofa ri-servito dopo un precedente servizio non riuscito. Servizio (a) Uno o più accoppiamenti osservati nello stesso periodo di estro. (b) Data di servizio: data del primo accoppiamento durante un qualsiasi periodo di estro (conteggiato come giorno 0)., Indice di servizio Il numero di servizi che si svolgono in un anno diviso per la dimensione media della mandria. Seminare qualsiasi femmina riproduttrice che è stata servita e si trova nella fattoria. Mortalità delle scrofe (percentuale)

numero totale di scrofe morte x 100
numero medio di scrofe nella mandria (vedere “dimensione della mandria”) in un dato periodo

Rapporto tra scrofe e cinghiali Il rapporto tra scrofe e cinghiali come definito. Questo deve tenere conto del cinghiale non funzionante. Cervo Un maiale maschio castrato in tarda età, (cioè un vecchio cinghiale dopo la castrazione)., Svezzamento a intervallo di servizio L’intervallo tra la data di svezzamento e la data di primo servizio (data di svezzamento = giorno 0).

Periodo pre-svezzamento

Cross-promozione Di una pratica di gestione che prevede la promozione di suinetti a beneficio di scrofe e cucciolate. Promuovere l’atto di trasferire un pollone o ventose da una scrofa all’altra. Durata della lattazione (giorni medi) o età di svezzamento La somma dei giorni di lattazione in un dato periodo diviso per il numero di scrofe svezzate in quel periodo.

giorni totali di lattazione
numero totale di scrofe partorite

Lettiera Il prodotto di un parto., Lettiera spargere un indice che indica le mandrie con un numero di suini nati per lettiera ad una deviazione standard superiore e inferiore a una dimensione media della lettiera entro un periodo specificato. Variabilità del peso della lettiera La gamma di pesi alla nascita. Peso della cucciolata alla nascita (a) Peso totale: il peso di tutti i polloni in una cucciolata (kg), nati vivi entro le prime 24 ore, compresi quelli morti prima della pesatura. b) Peso medio: la somma del peso totale della lettiera (come sopra) dei suinetti nati vivi nelle prime 24 ore diviso per il numero totale di polloni pesati, compresi quelli morti prima della pesatura., Peso della lettiera allo svezzamento (a) Peso totale: il peso totale dei suinetti (kg), che sono stati svezzati da una lettiera. b) Peso medio di svezzamento:

  1. Suinetti: peso totale della lettiera allo svezzamento diviso per il numero di suinetti nella lettiera.
  2. Cucciolate: peso totale delle cucciolate allo svezzamento diviso per il numero totale di cucciolate svezzate.

Cucciolate per scrofa all’anno Vedi “indice di figliata”. Parità Il numero di cucciolate che una scrofa ha portato (inclusa la gravidanza attuale), ad esempio una seconda scrofa di parità è in suino o ha appena svezzato la sua seconda cucciolata., Suini nati vivi Il numero di suinetti nati vivi (esclusi i suini nati morti e mummificati) per parto. Suini nati vivi per cucciolata

numero totale di suinetti nati vivi
numero totale di scrofe partorite

Suini nati vivi per scrofa all’anno (media) Il numero di suinetti nati vivi per scrofa in un dato periodo, espresso su base annua, diviso per la dimensione media della mandria all’accoppiamento.,

totale numero di suinetti nati vivi
scrofe a portata di mano (vedi mandria dimensioni) al momento dell’accoppiamento
x 365 giorni nel periodo

Maiali nati per scrofa all’anno (totale) totale numero di suinetti nati (vivi o morti), escludendo mummificati maiali, per seminare in un dato periodo di tempo espresso su base annuale, diviso per la media della mandria dimensioni di accoppiamento., Suini nati morti (totale nati morti) Il numero di suinetti che si presume siano morti alla nascita, al momento della prima ispezione, che sono completamente formati al parto (esclusi i suinetti mummificati). Se necessario, confermato dall’esame post mortem per determinare se i suinetti hanno respirato. Suini nati morti per cucciolata (media nati morti) Il numero totale di suinetti nati morti diviso per il numero di figli da parto in un dato periodo. Suini nati per cucciolata (totale) Il numero totale di suinetti nati (vivi o morti) per parto, esclusi i suini mummificati., Suini Numero mummificato di suinetti morti (feti) nati degenerati (scoloriti e raggrinziti). Cioè, sono morti qualche tempo prima del parto. Suini svezzati per lettiera (media) Il numero medio di suini svezzati in un dato periodo diviso per il numero di scrofe che hanno partorito in quel periodo.

numero totale di suinetti svezzati
numero di scrofe partorite

Suinetti svezzati per scrofa all’anno (media) Il numero totale di suinetti svezzati in un dato periodo, espresso su base annua, diviso per il numero medio di scrofe (“dimensione del gregge”) al momento dell’accoppiamento.,

numero totale di suini svezzati
numero medio di semina (vedi il ‘branco size’) al di accoppiamento
x 365 giorni nel periodo

Pre-svezzamento mortalità

  • Percentuale: Il numero di suinetti nati vivi che muoiono prima dello svezzamento, espresso come percentuale.

(numero totale nati vivi – numero di suinetti svezzati da tali cucciolate) x 100
numero totale nati vivi

  • Numero / cucciolata: il numero di suinetti nati vivi per cucciolata che muore prima dello svezzamento.,

numero di nati vivi – numero di suinetti svezzati da quelle cucciolate
numero di svezzamenti

Runt Il maiale più piccolo della cucciolata. Sucker Un maiale tra la nascita e lo svezzamento. Svezzamento La separazione permanente di una scrofa e ventose. A fini statistici, tutte le scrofe che muoiono tra il parto e lo svezzamento sono considerate svezzate al momento del decesso. Se tutti i polloni muoiono, la scrofa viene registrata come svezzata a zero suinetti. Età di svezzamento (media) Il numero medio di giorni dal parto allo svezzamento o alla morte (giorno di parto = giorno 0), in un dato periodo.,

somma di scrofe in allattamento lunghezze
numero di scrofe svezzate e morì giorni
x 365 giorni nel periodo

Progenie: post-svezzamento

Baconer Mercato maiali tra i 65 e i circa 80 kg vestito di peso. Il peso massimo può variare tra i processori. Aumento di peso corporeo giornaliero (media di gruppo) Il peso totale della carcassa dei suini macellati, diviso per il numero totale di giorni di suino, espresso in grammi al giorno.,

totale vestita peso di coltivatori venduto x 1000
calcolato età al turn-off
x 1
7

Quotidiana vestito aumento di peso (individuale) Il vestito di peso del maiale diviso per il numero di giorni dalla nascita, al momento di lasciare la fattoria, espresso in grammi al giorno. Aumento giornaliero di peso vivo (media di gruppo) Il guadagno totale di peso vivo dei suini diviso per il numero totale di giorni di suini, espresso in grammi al giorno., Aumento giornaliero di peso vivo (individuale) Il guadagno totale di peso vivo del suino, per un determinato periodo, diviso per il numero di giorni nello stesso periodo, espresso in grammi al giorno, ad esempio 500 grammi/giorno (da 0 a 90 kg), 700 grammi/giorno (da 40 a 90 kg). Rapporti di conversione dei mangimi Il peso totale del cibo secco consumato da uno o più suini diviso per il suo / il loro peso vivo (o peso morto) guadagno in un dato periodo., Questa misura può essere calcolato in diversi periodi di vita del maiale o come media nell’arco dell’intera mandria con la formula:

alimentazione totale consumato nel periodo
guadagno totale (a) nel periodo

Dove (a) nel caso di un gruppo di maiali ad esempio, un capannone o un gregge, è il peso totale dei suini venduti + peso totale di suini trasferiti al di fuori + peso totale a fine periodo totale del peso dei suini acquistati – peso totale dei suini trasferiti in – peso totale all’inizio dell’esercizio. Coltivatore Qualsiasi suino tra lo svezzamento e la vendita o il trasferimento alla mandria da riproduzione, venduto per la macellazione o ucciso per razioni., Suini coltivatore Finisher oltre 70 kg di peso vivo. Suini allevati Il numero totale di suini da allevamento venduti o trasferiti alla mandria riproduttrice, compresi quelli abbattuti per razioni. Suini allevati per scrofa all’anno Il numero totale di suini venduti più il numero totale trasferito alla mandria riproduttrice, diviso per la dimensione media della mandria.,

coltivatori + ventose mano @ end) + vendita + sostituzioni
– suini acquistati – (coltivatori + ventose mano @ start)
media del numero di scrofe giorni

x 365 giorni

giorni nel periodo

Porker Mercato maiali tra i 30 e circa il 54,5 kg vestito di peso. Mortalità post-svezzamento Il numero di coltivatori che muoiono espresso in percentuale del numero totale di suini svezzati che hanno prodotto tali coltivatori, in un determinato periodo.,

numero totale di decessi dei coltivatori x 100
numero totale di suini svezzati

Scivola Suini di età compresa tra due e tre mesi o tra 20 e 40 kg di peso vivo. Svezzare Qualsiasi maiale tra lo svezzamento e otto settimane di età o 20 kg di peso vivo.

Dati di vendita

Età alla macellazione (media) L’età media in giorni dei suini da allevamento che lasciano l’azienda per la macellazione (nascita = giorno 0), esclusi quelli che muoiono. Backfatter Abbattuti suino da riproduzione venduto per la carne; di solito si riferisce specificamente a una scrofa abbattuta, ma a volte è usato in riferimento ai cinghiali. Allevatori La vendita di qualsiasi scrofa, cinghiale o dorato per scopi di riproduzione., Condanne Una carcassa condannata in tutto o in parte. Carne di maiale scura soda e secca (DFD) in cui i muscoli sono di colore scuro, può essere appiccicosa e trattiene bene l’acqua. Morti in tana Qualsiasi maiale che muore tra la fine dello scarico al macello e fino al punto di macellazione. Morti in transito Ogni suino che muore in transito tra la fine del carico presso l’azienda e la fine dello scarico presso il macello o il punto di sbarco finale. Peso vestito alla macellazione (media) Il peso totale vestito peso dei suini macellati diviso per il numero di suini macellati., Questa misura viene solitamente calcolata per diverse classi di stock. I maiali del coltivatore hanno venduto Tutto il maiale del coltivatore che lascia l’azienda agricola che è categorizzata dal peso. Diversi sistemi di marketing utilizzano pesi diversi. Suini da allevamento trasferiti Qualsiasi maiale da allevamento che viene ucciso per razioni o trasferito alla mandria da riproduzione. Peso vivo alla macellazione (media) Il peso vivo totale dei suini che lasciano l’azienda, diviso per il numero di suini che lasciano l’azienda (compresi i decessi in transito e il covo). Carne venduta per scrofa Il peso morto totale venduto diviso per il numero medio di scrofe (“dimensione del gregge”) in un dato periodo., Altri suini venduti Tutti gli altri suini venduti sul mercato, come svezzatori e razioni proprie, ma esclusi i suini da carne, i baconer, le scrofe e i cinghiali abbattuti (backfatters/choppers). Percentuale prime Il numero di suini macellati classificati prime (o first grade), espresso in percentuale del totale dei suini macellati.

numero totale di carcasse prime di suino x 100
numero totale di suini macellati

Prezzo per kg di carne venduta (media) Il totale delle dichiarazioni ricevute dai suini in un dato periodo diviso per il peso totale vestito venduto nel periodo. Questa misura può essere calcolata per diverse classi di suini (ad es., pancetta suina) o media su tutta la mandria:

rendimento totale dei suini venduti (kg)
peso totale vestito venduto (kg)

Carcassa standard La carcassa vestita è l’intero corpo di un suino macellato, passato come idoneo al consumo umano da un ispettore della carne dopo sanguinamento, rimozione di peli, forfora, unghie dei piedi, orecchie palpebre/ciglia, lingua, reni e grasso renale, e eviscerazione di tutti gli organi interni, digestivi, respiratori, escretori e riproduttivi., Carne di maiale essudativa morbida (SE) in cui i muscoli sono di colore più chiaro del normale, con una consistenza morbida e una superficie bagnata, spesso con elevata perdita di gocciolamento e un pH inferiore a 5,6.

Feed, alimentazione e nutrizione

Ad libitum (Ad lib) feeding Feed offerto continuamente, senza restrizioni. Sottoprodotti Di solito sottoprodotti di un processo di fabbricazione, come la lavorazione del grano o della carne (pollard, farina di soia, farina di carne e farina di biscotti) che possono essere nutriti in modo soddisfacente ai suini, a condizione che le esigenze nutrizionali siano soddisfatte con altri ingredienti. L’allevatore alimenta diete che vengono alimentate a cinghiali scrofe e scrofette., Mangime per allevatore al giorno (media) kg Il mangime per allevatore totale (mangime per scrofe secche e in allattamento) utilizzato, tenendo conto della variazione d’inventario, diviso per il numero medio di allevatori a disposizione per il periodo e diviso per il numero di giorni nel periodo.

allevatore di alimentazione utilizzata (kg)
numero medio di allevatori x giorni
x 1
numero di giorni

alimentazione Controllata Vedere ‘alimentazione limitata’., Costo del mangime per kg (media) Costo totale del mangime acquistato diviso per il totale del mangime acquistato (kg) in un dato periodo. Mangime dietetico che viene somministrato all’animale da consumare, sia come singolo mangime che come miscela di mangimi. Non razione. Dieta: creep Mangime altamente appetibile e facilmente digeribile offerto ai suinetti durante l’allattamento e per la prima settimana post-svezzamento. Dieta: la condizione di mantenimento della scrofa secca è lo scopo principale di questa dieta e, mentre il contenuto proteico può essere basso, è ancora necessario ripristinare alcune condizioni. La dieta può essere flessibile, in quanto è determinata dalla quantità di mangime offerto., Le scrofe secche possono adattarsi a grandi quantità di mangime ingombrante. Le specifiche potrebbero essere 13.0 MJ DE e disponibile lisina / DE di 0.4 g / MJ. Dieta: finisher Una dieta per suini finisher che mantiene il consumo energetico giornaliero nell’intervallo da 32 a 36 MJ DE da una densità di energia di 13,2 a 13,5 MJ DE/kg e con un rapporto lisina/DE disponibile di circa 0,5 a 0,55 g / MJ. Ci può essere un certo numero di diete alimentate durante questa fase per corrispondere più strettamente alle esigenze nutrizionali dei suini (alimentazione di fase) e ci possono essere diete separate per suini maschi e femmine., Dieta: coltivatore Questa è la fase di rapida crescita magra in modo che la dieta ha bisogno di alta energia (14.0 MJ DE/kg) e proteine (disponibile lisina/DE rapporto di circa 0.68 g/MJ) diete. Dieta: scrofa in allattamento Una dieta per scrofe da latte che fornisce nutrienti per sostenere se stessa e la sua cucciolata e ridurre al minimo la perdita di peso. Le specifiche normali sono 14.0 MJ DE e lisina disponibile di 0.55 g. MJ. Dieta: weaner Questa dieta deve soddisfare la capacità digestiva e la capacità del giovane maiale (circa quattro settimane di età) e il suo alto potenziale tasso di crescita magra ed essere conveniente per le solite sei settimane che viene alimentato., Ciò richiede un’alta densità di nutrienti e le specifiche normali sono 14,5-15 MJ DE/kg e 0,75-0,8 disponibili lisina / MJ DE. Costo dei mangimi ( $ ) per kg di carne prodotta Il costo totale dei mangimi utilizzati diviso per il peso morto totale dei suini venduti in un periodo definito, tenendo conto delle variazioni d’inventario dei mangimi e del peso corporeo stimato dei suini a disposizione. Efficienza dei mangimi (vedi “conversione dei mangimi”) Una misura importante dell’efficienza complessiva della produzione di suini. L’efficienza dei mangimi per mandrie intere si riferisce alla quantità totale di mangimi (compresi gli allevatori) necessaria per produrre ogni kg di carne in peso vivo o vestito., Mangime utilizzato per scrofa Il quantitativo totale di mangime utilizzato per tutti gli allevatori (+& – variazioni d’inventario) diviso per il numero medio di scrofe (“dimensione della mandria”) in un dato periodo.

mangime allevatore utilizzato (kg)
numero medio di scrofe (vedi “dimensione della mandria”)

Joule (J) Unità metrica di energia; 4.184 J = 1 caloria., Mantenimento I requisiti dell’animale in materia di nutrienti per la continuità dei processi vitali all’interno dell’organismo, comprese le sostituzioni delle perdite obbligatorie nelle feci, nelle urine e nella pelle, sono soddisfatti, in modo che il guadagno o la perdita netta di nutrienti e di altre sostanze tissutali da parte dell’animale nel suo complesso sia pari a zero. La razione (alimentazione in scala) Si riferisce al peso della dieta completa offerta giornalmente e non si limita all’assunzione di energia; può essere somministrata in una singola porzione o in un numero di porzioni ogni giorno. Quando il livello di alimentazione viene aumentato, l’assunzione giornaliera di tutti i nutrienti viene quindi aumentata., Alimentazione limitata Sistemi di alimentazione in cui il mangime è razionato a un singolo maiale o gruppo di suini ed è sotto il controllo quotidiano della persona che alimenta i suini. Le quantità somministrate sono di solito limitate a meno dell’assunzione volontaria massima dei suini ad ogni mangime e sono più comunemente somministrate una volta o divise equamente in un numero di porzioni, ogni giorno. Il mangime può essere somministrato sia a umido che a secco. Come l’alimentazione controllata. Alimentazione in scala Vedere ‘razione’.

Generale

Temperatura critica

  • Inferiore (LCT): il limite di temperatura inferiore della zona di comfort termico dei suini. I maiali iniziano a stringersi., La perdita di calore è aumentata con meno energia disponibile per la crescita e la produzione.
  • Evaporativo (ECT): la temperatura al limite superiore della zona di comfort termico in cui il maiale inizia a pant per aumentare la perdita di calore evaporativo dai suoi polmoni. Una buona misura è da 50 a 60 respiri al minuto. L’appetito dei suini è soppresso, con tassi di crescita ridotti e prestazioni riproduttive e ridotta efficienza dei mangimi.,
  • Upper (UCT): la temperatura alla quale la perdita di calore evaporativo del maiale dai polmoni e dalla pelle è maggiore e non ha più meccanismi per controllare la sua temperatura corporea in aumento.

Margine lordo Reddito totale da tutte le vendite di suini meno il costo dei suini acquistati, meno mangimi totali e altri costi variabili, più o meno la variazione dell’inventario del bestiame in un dato periodo., Test dell’alotano Esistono due metodi per determinare la suscettibilità allo stress del gene dell’alotano nei suini:

  1. I suini a circa otto settimane di età vengono anestetizzati mediante somministrazione di miscela di alotano / ossigeno attraverso una maschera facciale per tre minuti. I maiali che rimangono rilassati sono reattori negativi. I maiali le cui zampe posteriori diventano rigide sono reattori positivi.
  2. Un esame del sangue rileva se il maiale porta uno o entrambi i geni che rendono i maiali più inclini allo stress.

Heterosis Hybrid vigour – l’aumento delle prestazioni dei suini prodotti da incroci. Questo è principalmente nei tratti riproduttivi., Variazione dell’inventario La variazione dell’inventario è la differenza di valore e/o di numero di suini disponibili all’inizio e alla fine di un determinato periodo. Tutti gli stock disponibili all’inizio e alla fine del periodo devono essere valutati ai prezzi di mercato (relativi a ciascuna classe di bestiame e/o al peso medio dei suini a disposizione) al momento dello stock. La differenza di valore sarà positiva o negativa, a seconda delle variazioni del numero di suini nel periodo. Tana in cui i suini sono tenuti dopo lo scarico al macello e fino al punto di macellazione., La sindrome da stress suina (PSS) ha segnato la suscettibilità allo stress nei suini; un tratto genetico ereditario osservato mediante l’uso dei test alotano. I suini colpiti hanno una maggiore incidenza di morte per stress e maiale SE, tassi di crescita più poveri, appetiti più bassi e cucciolate più piccole, rispetto ai suini normali. Zona di comfort termico L’intervallo di temperatura in cui un maiale si sente più a suo agio. Vedere ‘temperatura critica’. Costi unitari di produzione Il costo totale (comprese le spese generali fisse) della produzione di un’unità (ad esempio carne suina, maiale).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vai alla barra degli strumenti