“Noi, uomini e donne che dichiara di costituirsi, come l’Organizzazione Nazionale per le Donne, credo che sia giunto il momento per un nuovo movimento verso la vera uguaglianza per tutte le donne in America, e verso una cucina completamente parità dei sessi, come parte del world-wide rivoluzione dei diritti umani in atto, all’interno e oltre i confini nazionali.,”
—National Organization for Women’s 1966 Statement of Purpose
Il 30 giugno 1966, Betty Friedan scrisse tre lettere su un tovagliolo di carta: N O W. Invitò quindici donne nella sua stanza d’albergo. Poi, Catherine Conroy fece scivolare una banconota da cinque dollari sul tavolo e disse: “Metti giù i tuoi soldi e firma il tuo nome.”In quel momento, l’Organizzazione Nazionale per le Donne è diventata una realtà.
In qualità di rappresentanti alla Terza Conferenza nazionale delle Commissioni sullo status delle donne, queste donne erano scontente per la mancanza di impegno sul tema della convenzione, “Obiettivi per l’azione.,”Ispirate dal movimento per i diritti civili e da marce storiche come a Selma, le donne hanno fondato uno sforzo parallelo per garantire la parità di trattamento di entrambi i sessi. Hanno fatto un brainstorming su un piano d’azione alternativo per far rispettare il Titolo VII del Civil Rights Act del 1964, che proibisce ai datori di lavoro di discriminare i dipendenti in base a sesso, razza, colore, nazionalità e religione.,
La fotografia mostra le persone in piedi davanti al Campidoglio degli Stati Uniti con uno striscione che recita “L’uguaglianza dei diritti secondo la legge non deve essere negata o ridotta dagli Stati Uniti o da qualsiasi stato a causa del sesso” e tiene bandiere per varie organizzazioni tra cui 9 Luglio 1979., (di Bettye Lane)
NOW Through the Years:
Ottobre 1966: NOW founding conference
Betty Friedan, meglio conosciuta per il suo libro del 1963 The Feminine Mystique, che ha cambiato la conversazione sui ruoli di genere tradizionali, è stata scelta come primo presidente dell’organizzazione.
Betty Friedan, ritratto a mezza lunghezza, rivolto a destra/World Telegram & Sun., 1960 (di Fred Palumbo)
Agosto 1967: Primo picchetto ormai membri
Attivisti vestiti in abiti vintage per protestare contro la segregazione di genere annunci di aiuto-voluto nel New York Times.
1973: ORA i soci organizzano marce e veglie “Riprendiamoci la notte”.
I manifestanti hanno stimolato il movimento contro l’assalto sessuale e la violenza personale basata sul potere contro le donne.
Luglio 1978: La più grande marcia di sempre per l’Equal Rights Amendment
A 95 gradi di calore, oltre 100.000 persone vestite di viola, bianco e oro hanno marciato a Washington, DC., chiedere una proroga del termine per la ratifica dell’emendamento sulla parità dei diritti.
Le femministe fanno la storia con la più grande marcia di sempre per l’Equal Rights Amendment, inclusa la prima presidente di NOW Betty Friedan. (by Feminist Majority Foundation)
Aprile 2004: Marzo per la vita delle donne
Un record di 1,15 milioni di persone hanno marciato a Washington, DC per combattere per le opzioni di assistenza sanitaria riproduttiva delle donne.
La Marcia per la vita delle donne si è svolta il 25 aprile 2004., (by Feminist Majority Foundation)
Oggi, NOW è la più grande organizzazione di attivisti per i diritti delle donne negli Stati Uniti, usando l’organizzazione di base per spingere per il cambiamento sociale. ORA si concentra sulla difesa della giustizia e dell’uguaglianza nell’assistenza sanitaria riproduttiva e nell’economia e continua il suo lavoro per porre fine alla violenza contro le donne e alla discriminazione basata sulla razza e sull’orientamento sessuale.
La lotta per porre fine alla discriminazione sul posto di lavoro non è finita., L’amministrazione ha dimostrato il suo sostegno per una serie di azioni contro la discriminazione, tra cui alloggi equi, occupazione non discriminazione, e la riforma sanitaria per le donne. Il presidente Obama, con l’aiuto di organizzazioni come ORA, continua a guidare la carica per la parità di diritti, non importa chi sei, che aspetto hai, o chi ami.
“Dobbiamo alzare la voce per chiedere che le donne vengano pagate in modo equo. Dobbiamo alzare la voce per assicurarci che le donne possano prendersi del tempo libero per prendersi cura di una persona cara, e che mamme e papà possano trascorrere del tempo con un nuovo bambino., Dobbiamo alzare la voce per assicurarci che le nostre donne mantengano e mantengano le proprie scelte sanitarie.”
—Presidente Obama, ottobre 2014