Background: La progressione dell’onda R scarsa o inversa (PRWP) è una dichiarazione comune sulle interpretazioni dell’elettrocardiogramma (ECG), ma il suo valore nella diagnosi dell’infarto miocardico anteriore (MI) Abbiamo valutato l’accuratezza dei criteri PRWP nella diagnosi di infarto miocardico anteriore.
Metodi: Abbiamo cercato MEDLINE (1960-1998) e trovato 3 criteri per PRWP., Abbiamo incluso una versione modificata dei criteri del sistema Marquette Muse e molteplici criteri nuovi. Abbiamo interpretato ECG a riposo di pazienti consecutivi sottoposti a stress test farmacologici con tomografia computerizzata a emissione di singolo fotone con doppio isotopo. Sono stati esclusi i soggetti con infarto miocardico anteriore dell’onda Q, blocco di branca o sindrome di Wolf-Parkinson-White. Abbiamo stabilito se i pazienti soddisfacevano i criteri PRWP. Un cardiologo nucleare accecato alle classificazioni PRWP ha esaminato gli scintigrammi. I metodi Chi2 sono stati utilizzati per l’analisi statistica.,
Risultati: I criteri di inclusione sono stati soddisfatti da 122 soggetti. I criteri standard di PRWP sono stati soddisfatti nel 15-42% degli ECG. Dei soggetti che soddisfacevano i criteri PRWP, il 2% al 9% aveva infarto miocardico anteriore e il 27% al 33% aveva infarto miocardico anteriore o ischemia. Queste proporzioni erano simili a quelle attese per caso. Le prestazioni dei criteri PRWP non sono migliorate quando sono stati esclusi soggetti con ipertrofia ventricolare sinistra elettrocardiografica o quando sono stati testati criteri più rigorosi per l’ampiezza dell’onda R precordiale destra.,
Conclusioni: Nel nostro studio su pazienti sottoposti a test di stress cardiaco, solo una piccola percentuale di pazienti che soddisfacevano vari criteri per PRWP (una proporzione non diversa da quella che ci si aspetterebbe per caso) aveva infarto miocardico anteriore. Le conclusioni sulla presenza di MI anteriore esclusivamente sulla base di PRWP hanno poca utilità.