A differenza del termine cartello, la collusione non richiede necessariamente un accordo formale, pubblico o privato, tra i membri. Tuttavia, va notato che gli effetti economici della collusione e di un cartello sono gli stessi e spesso i termini sono usati in modo alquanto intercambiabile.
La collusione tra imprese per aumentare o fissare i prezzi e ridurre la produzione è considerata dalla maggior parte delle autorità come la più grave violazione delle leggi sulla concorrenza., Gli accordi collusivi sono noti per essere stati raggiunti e applicati in modi diversi come l’immaginazione umana stessa. Casi tratti da diversi paesi rivelano che la collusione può essere raggiunta attraverso accordi informali tra gentiluomini in cui il rispetto reciproco, la convenzione sociale e i contatti e le connessioni personali forniscono una base sufficiente per garantire il rispetto dei prezzi concordati e delle relative pratiche commerciali da parte dei membri., Mentre la collusione è generalmente più facile quando i venditori sono pochi e producono prodotti omogenei, le cospirazioni di fissazione dei prezzi sono sorte anche nella vendita di prodotti complessi. Un esempio è l’industria delle apparecchiature elettriche negli Stati Uniti che ha coinvolto 29 diverse aziende che vendono diversi prodotti tecnici come generatori a turbina, trasformatori, interruttori, isolatori, comandi e condensatori. Allo stesso modo, attraverso un accordo sui dettagli e gli standard delle specifiche di prodotto, i produttori di acciaio americani sono stati in grado di colludere con successo per qualche tempo., In un’offerta, le imprese cospirative hanno usato le ” fasi della luna “per fare a turno e determinare quali tra loro avrebbero presentato l’offerta” bassa ” per vincere i contratti. In altri tipi di casi, la collusione ha comportato accordi di condivisione del mercato.
La collusione non deve necessariamente comportare un accordo esplicito o una comunicazione tra imprese. Nelle industrie oligopolistiche, le imprese tendono ad essere interdipendenti nelle loro decisioni sui prezzi e sulla produzione in modo che le azioni di ciascuna impresa abbiano un impatto e si traducano in una risposta contraria da parte delle altre imprese., In tali circostanze, le imprese oligopolistiche possono prendere in considerazione le azioni dei loro rivali e coordinare le loro azioni come se fossero un cartello senza un accordo esplicito o palese. Tale comportamento coordinato è spesso definito come tacita collusione o parallelismo cosciente.