Obiettivo: Determinare la frequenza dell’estrusione meniscale mediale (MME) rispetto a “intrusione meniscale mediale” nell’impostazione delle lacrime del manico del secchio. Le immagini sono state valutate per i fattori di rischio precedentemente riportati per MME, tra cui: lacrima della radice meniscale mediale, lacrima radiale, malattia degenerativa delle articolazioni e versamento articolare.,
Metodi: quarantuno casi consecutivi di strappo della maniglia del secchio del menisco mediale sono stati esaminati per consenso da due radiologi muscoloscheletrici. L’imaging è stato eseguito utilizzando un’unità Signa MR da 1,5 GE. Sono stati registrati età, sesso, integrità della radice meniscale mediale, MME, intrusione meniscale mediale, malattia degenerativa delle articolazioni, versamento e lacerazione del legamento crociato anteriore (ACL).
Risultati: Tredici femmine e 27 maschi (età 12-62 anni, mediana=30 anni) sono stati colpiti; uno aveva la rottura della maniglia del secchio di ogni ginocchio. Il versamento è stato piccolo in 13, moderato in 9 e grande in 18., La malattia degenerativa delle articolazioni era lieve in tre, moderata in due e grave in uno. 26 Lacrime ACL inclusi tre parziali e tre cronica. Lo strappo della radice meniscale mediale era completo in un caso e lo spessore parziale in due. Nessuno dei 40 casi con una radice meniscale mediale intatta o parzialmente strappata ha dimostrato MME. MME di 3,1 mm è stato visto nell’unica lacrima della radice meniscale mediale a tutto spessore, insieme a lacrima cronica ACL, moderata malattia degenerativa delle articolazioni e grande versamento. L’intrusione meniscale mediale del frammento centrale della maniglia della benna nella tacca intercondilare era presente in tutti e 41 i casi.,
Conclusione: data una radice meniscale mediale intatta nell’impostazione di uno strappo” puro ” della maniglia del secchio, non c’è MME.