Laetiporus sulphureus (Bull.,) Murrill – Pollo-di-the-Woods

Phylum: Basidiomycota Classe: Agaricomycetes Ordine: Polyporales Famiglia: Polyporaceae

Distribuzione Tassonomica Storia – Etimologia – Identificazione – Culinaria Note – Fonti di Riferimento

Laetiporus sulfuree, con la sua stridula arancio o giallo-zolfo colorante, è difficile da perdere., Conosciuto come Pollo-of-the-Woods o il Polypore zolfo, questo fungo staffa è visto più spesso su faggio, quercia, castagno e meno frequentemente su ciliegio e altri legni duri. Solo raramente questi funghi impressionanti sono associati a conifere diverse dal tasso.

A volte, gli esemplari di questo grande polipore persistono per tutto l’inverno e sono in grado di continuare a fruttificare durante l’anno successivo.

Gli esemplari mostrati sopra sono giovani e la loro carne è tenera; con l’età diventano più duri prima di collassare e decadere in una poltiglia nerastra.,

Distribuzione

Poco frequente in molte parti della Gran Bretagna e dell’Irlanda, il pollo dei boschi è localmente comune e talvolta un vero parassita nei boschi di tassi. Questa specie o molto simile si verifica anche in tutta l’Europa settentrionale e in alcune parti degli Stati Uniti.

Anche se di solito visto su tronchi di alberi in piedi questo polypore cresce anche su tronchi caduti e meno frequentemente su grandi rami staccati.,

Tassonomic history

Originariamente descritto nel 1789 dal botanico e micologo francese Jean Baptiste Francois (Pierre) Bulliard, questo spettacolare polipore è stato dato il suo nome attuale nel 1920 dal famoso micologo americano William Alphonso Murrill (1869 – 1967).

Etimologia

L’epiteto specifico sulphureus è un riferimento alla colorazione giallo zolfo dei fruttiferi di questo poliporo, mentre il nome generico Laetiporus significa ‘dai pori luminosi’.,

Identification guide

Caps

Le giovani parentesi ondulate sono morbide e spugnose con ampi margini, ma man mano che invecchiano i margini diventano più sottili e più chiari. (Immagine: Doug Holland)

Le singole staffe variano in larghezza da 10 a 40 cm e variano da 3 a 12 cm di spessore. I loro colori variano dal giallo uovo al giallo crema pallido con bande sfumate di rosa e arancio.

La polpa è giallo-arancio quando è umida, asciugandosi più pallida.,

Tubi e pori

Sotto le staffe ci sono piccoli tubi rotondi o ovali – in genere 2 o 3 per mm e profondi da 15 a 30 mm. I pori sono bianchi o giallo molto pallido.

Spore

Da ellissoidali a largamente ovoidi, 5-7 x 3,5-4,5 µm.

Mostra immagine ingrandita

Spore di Laetiporus sulfuree, Pollo-of-the-Woods

X

sporata

Bianco.,

Odore/sapore

Odori ‘mushroomy’; sapore leggermente acido.

Habitat& Ruolo ecologico

Il pollo del bosco è saprobico, nutrendosi di legname di latifoglie morto o morente, principalmente quercia, castagno dolce, faggio e occasionalmente ciliegio e salice. Sorprendentemente, questo fungo staffa cospicua si verifica anche sugli alberi di tasso, che sono naturalmente conifere.

Stagione

Estate e autunno in Gran Bretagna e Irlanda.,

Specie simili

Il Laetiporus sulphureus potrebbe essere confuso con esemplari pallidi del Polipore gigante, Meripilus giganteus, che si distingue per il fatto che i suoi pori diventano neri quando lividi.

Culinarie note

Laetiporus sulfuree è generalmente classificato come un buon commestibile fungo (a meno che cresce su legno, come il Tasso, il che di per sé contiene pericolose tossine che potrebbero essere presi dai funghi); tuttavia, è meglio scelto, quando giovani e umido.,

Un modo popolare di cucinare questo fungo è tagliarlo a fette, spennellarle con olio e poi friggerle nel pangrattato; servire con succo di limone. Il gusto è abbastanza simile al pollo; tuttavia, anche se la maggior parte delle persone trova questa una buona specie commestibile, una piccola minoranza scopre che provoca sensazioni di nausea. Se congelato (crudo), questo fungo mantiene la maggior parte del suo sapore, e quindi è una buona specie da conservare in preparazione per i mesi invernali.

Fonti di riferimento

Mattheck, C., and Weber, K. Manual of Wood Decays in Trees. Associazione Arboricola 2003.,

Pat O’Reilly, Affascinato dai funghi, 2011.

Dizionario dei Funghi; Paolo M. Kirk, Paolo F. Cannone, David W. Minter e J. A. Stalpers; CABI, 2008

Tassonomica storia e sinonimo informazioni contenute in queste pagine è tratto da molte fonti, ma in particolare dal British Micologico della Società GB Checklist dei Funghi e (per basidiomiceti) su Kew la lista della British & Irlandese Basidiomycota.

Inizio pagina…,

Se hai trovato utili queste informazioni, siamo sicuri che troverai molto utile anche il nostro libro Affascinato dai funghi di Pat O’Reilly. Le copie cartacee firmate dall’autore ad un prezzo speciale di sconto sono disponibili qui…

Altri libri di natura da First Nature…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vai alla barra degli strumenti