La Dichiarazione dei sentimenti è stata scritta da Stanton e letta da lei alla Convenzione per i diritti della donna tenutasi il 19 e il 20 luglio 1848, a Seneca Falls, New York. Dopo la lettura iniziale durante la sessione mattutina del primo giorno, ogni paragrafo è stato riletto e discusso, con alcune modifiche apportate., Secondo il verbale della convenzione, “La correttezza di ottenere le firme degli uomini alla Dichiarazione è stata discussa in modo animato: è stato dato un voto a favore; ma concludendo che la decisione finale sarebbe stata la legittima attività del giorno successivo, è stata rinviata.”Nel pomeriggio, la Dichiarazione, nella sua forma modificata, è stata riletta e l’emendamento è stato votato e approvato. La dichiarazione è stata poi diffusa per ottenere le firme. La mattina dopo, la Dichiarazione fu letta ancora una volta, ” liberamente discussa da LUCRETIA MOTT, ANSEL BASCOM, S. E., WOODWORTH, THOMAS E MARY ANN M’CLINTOCK, FREDERICK DOUGLASS, AMY POST, CATHARINE STEBBINS, E ELIZABETH C. STANTON, ed è stato adottato all’unanimità.”
Quando, nel corso di eventi umani, diventa necessario per una parte della famiglia dell’uomo di assumere tra i popoli della terra una posizione diversa da quella che hanno finora occupati, ma una a cui le leggi della natura e del Dio della natura danno diritto, un conveniente riguardo alle opinioni dell’umanità richiede che devono dichiarare le cause che spingono a un corso.,
Riteniamo che queste verità siano evidenti; che tutti gli uomini e le donne sono creati uguali; che sono dotati dal loro Creatore di alcuni diritti inalienabili; che tra questi ci sono la vita, la libertà e la ricerca della felicità; che per garantire questi diritti vengono istituiti governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati., Ogni volta che una qualsiasi forma di governo diventa distruttiva di questi fini, è il diritto di coloro che ne soffrono di rifiutare la fedeltà ad esso, e di insistere sull’istituzione di un nuovo governo, ponendo le sue fondamenta su tali principi, e organizzando i suoi poteri in una forma tale che a loro sembrerà più probabile per effettuare la loro sicurezza e felicità., La prudenza, infatti, imporrà che i governi da lungo tempo stabiliti non debbano essere cambiati per cause leggere e transitorie; e di conseguenza, tutta l’esperienza ha dimostrato che l’umanità è più disposta a soffrire, mentre i mali sono sofferenti, che a correggersi, abolendo le forme a cui è abituata. Ma quando un lungo treno di abusi e usurpazioni, perseguendo invariabilmente lo stesso oggetto, manifesta un disegno per ridurli sotto il dispotismo assoluto, è loro dovere abbandonare tale governo e fornire nuove guardie per la loro sicurezza futura., Tale è stata la paziente sofferenza delle donne sotto questo governo, e tale è ora la necessità che le costringe a chiedere lo stesso posto a cui hanno diritto.
La storia dell’umanità è una storia di ripetute ferite e usurpazioni da parte dell’uomo verso la donna, avendo come oggetto diretto l’instaurazione di una tirannia assoluta su di lei. Per dimostrarlo, che i fatti siano sottoposti a un mondo sincero.
Non le ha mai permesso di esercitare il suo diritto inalienabile al franchising elettivo.,
L’ha costretta a sottomettersi alle leggi, nella cui formazione non aveva voce.
Ha trattenuto i suoi diritti che sono dati agli uomini più ignoranti e degradati – sia nativi che stranieri.
Dopo averla privata di questo primo diritto di un cittadino, il franchising elettivo, lasciandola così senza rappresentanza nelle sale della legislazione, l’ha oppressa da tutte le parti.
L’ha resa, se sposata, agli occhi della legge, civilmente morta.
Ha preso da lei tutti i diritti in proprietà, anche per il salario che guadagna.,
L’ha resa, moralmente, un essere irresponsabile, in quanto può commettere molti crimini, impunemente, purché siano fatti in presenza di suo marito. Nel patto del matrimonio, è costretta a promettere obbedienza al marito, che diventa, a tutti gli effetti, il suo padrone – la legge che gli dà il potere di privarla della sua libertà e di amministrare il castigo.,
Egli ha così inquadrato le leggi del divorzio, per quanto riguarda quelle che saranno le cause proprie del divorzio; in caso di separazione, a cui sarà data la tutela dei figli, in modo da essere totalmente indipendentemente dalla felicità delle donne – la legge, in tutti i casi, andando sulla falsa supposizione della supremazia dell’uomo, e dando tutto il potere nelle sue mani.
Dopo averla privata di tutti i diritti come donna sposata, se single e proprietaria di una proprietà, l’ha tassata per sostenere un governo che la riconosce solo quando la sua proprietà può essere resa redditizia.,
Ha monopolizzato quasi tutti gli impieghi redditizi, e da quelli che le è permesso seguire, riceve solo una scarsa remunerazione.
Chiude contro di lei tutte le vie della ricchezza e della distinzione, che considera più onorevole per se stesso. Come insegnante di teologia, medicina o legge, non è conosciuta.
Le ha negato le strutture per ottenere un’istruzione completa – tutti i college sono stati chiusi contro di lei.,
Lui la permette in Chiesa così come lo Stato, ma una posizione subordinata, rivendicando autorità apostolica per la sua esclusione dal ministero, e con alcune eccezioni, da qualsiasi partecipazione pubblica negli affari della Chiesa.
Ha creato un falso sentimento pubblico, dando al mondo un diverso codice di morale per gli uomini e le donne, con il quale le delinquenze morali che escludono le donne dalla società, non solo sono tollerate ma considerate di poco conto nell’uomo.,
Ha usurpato la prerogativa di Geova stesso, rivendicandola come suo diritto di assegnarle una sfera d’azione, quando questa appartiene alla sua coscienza e al suo Dio.
Ha cercato, in ogni modo possibile, di distruggere la sua fiducia nei propri poteri, di ridurre il suo rispetto di sé e di renderla disposta a condurre una vita dipendente e abietta.,
Ora, di fronte a questa completa privazione della metà delle persone di questo paese, al loro degrado sociale e religioso,-di fronte alle leggi ingiuste sopra menzionate, e perché le donne si sentono offese, oppresse e fraudolentemente private dei loro diritti più sacri, insistiamo che abbiano l’ammissione immediata a tutti i diritti e privilegi che appartengono loro come cittadini di questi Stati Uniti.,
Entrando nella grande opera che ci attende, prevediamo non una piccola quantità di equivoci, false dichiarazioni e ridicolo; ma useremo ogni strumento in nostro potere per effettuare il nostro oggetto. Impiegheremo agenti, diffonderemo trattati, presenteremo petizioni alle Legislature statali e nazionali e cercheremo di arruolare il pulpito e la stampa per nostro conto. Ci auguriamo che questa Convenzione sarà seguita da una serie di Convenzioni, che abbraccia ogni parte del paese.
Confidando fermamente nel trionfo finale del Diritto e del Vero, facciamo questo giorno apporre le nostre firme a questa dichiarazione.,
Lucretia Mott
Harriet Cady Eaton
Margaret Pryor
Elizabeth Cady Stanton
Eunice Newton Foote
Mary Ann M’Clintock
Margaret Schooley
Martha C. Wright
Jane C. Hunt
Amy Post
Catharine F. Stebbins
Mary Ann Frink
Lydia di Montaggio
Delia Mathews
Catharine C. Paine
Elizabeth W. M’Clintock
Malvina Seymour
Phebe Mosher
Catharine Shaw
Deborah Scott
Sarah Hallowell
Maria M’Clintock
Maria Gilbert
Sophrone Taylor
Cynthia Davis
Hannah Impianto
Lucy Jones
Sarah Whitney
Maria H., Hallowell
Elisabetta Conklin
Sally Brocca
Maria Conklin
Susan Quinn
Maria S. a Specchio
Phebe Re
Julia Ann Drake
Charlotte Woodward
Marta Underhill
Dorothy Mathews
Eunice Barker
Sarah R. Boschi
Lydia Dorare
Sarah Hoffman
Elisabetta Leslie
Marta Ridley
Rachel D. Bonnel
Betsey Tewksbury
Rhoda Palmer
Margaret Jenkins
Cynthia Fuller
Maria Martin
P. A. canale sotterraneo
Susan R. Doty
Rebecca Gara
Sarah R. Mosher
Maria E. Velo,
Lucia Spalding
Lavinia Latham
Sarah Smith
Eliza Martin
Maria E. Wilbur
Elisabetta D., Smith
Caroline Barker
Ann Porter
l’Esperienza di Gibbs
Antonietta E. Segur
Hannah J. Latham
Sarah Sisson
I seguenti sono i nomi dei signori presenti a favore del movimento:
Richard P. Hunt
Samuel D. Tillman
Justin Williams
Eliseo Foote
Frederick Douglass
Henry Seymour
Henry W. Seymour
David Spalding
William G. Barker
Elias J. Doty
John Jones
William S. Dell
Giacomo Mott
William Burroughs
Robert Smallbridge
Jacob Mathews
Charles L. Hoskins
Thomas M’Clintock
Saron Phillips
Giacobbe P., Chamberlain
Jonathan Metcalf
Nathan J. Milliken
SE Woodworth
Edward F. Underhill
George W. Pryor
Joel D. Bunker
Isaac Van Tassel
Thomas Dell
E. W. Capron
Stefano di Taglio
Henry Hatley
Asalia Schooley
Discorso http://www.fordham.edu/halsall/mod/senecafalls.asp.
Minuti da http://www.nps.gov/wori/historyculture/report-of-the-womans-rights-convention.htm.