La bella e la Bestia

La storia recita: 217,611

Questa è una fiaba vintage e può contenere violenza. Vorremmo incoraggiare i genitori a leggere in anticipo se il bambino è sensibile a tali temi.

C’era una volta un ricco mercante, che aveva tre figlie. Abitavano in una casa molto bella in una bella città, e avevano molti servi in grandi livree per aspettarli., Tutto il loro cibo era servito su piatti d’oro e d’argento, e i loro abiti erano fatti delle cose più ricche cucite con gioielli.

I due maggiori si chiamavano Marigold e Dressalinda. Non passò mai un giorno, ma questi due uscirono a qualche festa o junketing; ma la bellezza, la più giovane, amava stare a casa e tenere compagnia al suo vecchio padre.

Ora, è successo che la disgrazia si è abbattuta sul mercante. Le sue navi che navigavano in alto mare cariche di merci di gran prezzo, naufragarono, e in un giorno scoprì che non era più il mercante più ricco della città, ma un uomo molto povero.,

Gli rimaneva ancora una casetta in campagna, e a questo, quando tutto il resto era stato venduto, si ritirò. Le sue tre figlie, ovviamente, andarono con lui.

Marigold e Dressalinda erano molto croce a pensare che avevano perso tutti i loro soldi, e dopo essere stati così ricchi e ricercati, devono ora vivere in un cottage miserabile., Ma l’unico pensiero di Beauty era quello di rallegrare il suo vecchio padre, e mentre le sue due sorelle sedevano su sedie di legno e piangevano e si piangevano, Beauty accese il fuoco e preparò la cena, perché il mercante era così povero che non poteva nemmeno tenere un servo.

E così è andato avanti. Le due sorelle maggiori non facevano altro che tenere il broncio negli angoli, mentre la Bellezza spazzava i pavimenti e lavava i piatti, e faceva del suo meglio per rendere piacevole la povera casetta., Hanno condotto la loro sorella una vita terribile troppo, con le loro lamentele, perché non solo hanno rifiutato di fare qualsiasi cosa se stessi, ma hanno detto che tutto ciò che ha fatto è stato fatto male. Ma la Bellezza sopportava pazientemente tutta la loro scortesia, per amore di suo padre.

In questo modo passò un anno intero, e poi un giorno arrivò una lettera per il mercante. Si affrettò a trovare le sue figlie, poiché era ansioso di dire loro la buona notizia contenuta nella lettera.

“Miei cari figli”, ha detto,” finalmente la nostra fortuna è cambiata., Questa lettera dice che una delle navi che si suppone siano state perse è tornata sana e salva in porto, e se è così, non dobbiamo più vivere in povertà. Non saremo così ricchi come prima, ma avremo abbastanza per tenerci in conforto. Dammi il mio mantello da viaggio, Bellezza. Partirò subito per reclamare la mia nave. E ora ditemi, ragazze, cosa vi porterò quando tornerò?”

“Cento sterline”, disse Marigold, senza esitare un istante.,

“Voglio un nuovo vestito di seta”, disse Dressalinda, “uno verde mela, cucito con perle di semi e scarpe verdi con tacchi rossi, una collana di smeraldi e una scatola di guanti.”

” E cosa devo portare per te, mia Bellezza?”chiese il padre, mentre la sua piccola figlia lo aiutava a indossare il suo mantello da viaggio.

“Oh, portami una rosa”, disse la Bellezza frettolosamente.

Suo padre la baciò affettuosamente e partì.

“Stupida ragazza”, disse Marigold,” vuoi solo che nostro padre pensi che tu sia più altruista di noi—è quello che vuoi! Una rosa, davvero!,”

“Anzi, sorella,” disse la Bellezza, ” non era questo il motivo. Ho pensato che nostro padre avrebbe avuto abbastanza da fare per la sicurezza della sua nave, senza essere turbato a fare shopping per me.”

Ma le sorelle erano molto offese, e andarono a sedersi nella loro stanza per parlare delle belle cose che avrebbero avuto quando il loro padre sarebbe tornato.

Nel frattempo il mercante si diresse verso la città, pieno di speranza e di grandi progetti su cosa avrebbe fatto con il suo denaro.,

Ma quando arrivò lì, scoprì che qualcuno aveva giocato un trucco su di lui, e nessuna sua nave era entrata in porto, quindi era altrettanto male come prima.

Ha trascorso l’intera giornata cercando di assicurarsi che non ci fosse verità nella lettera che aveva ricevuto, e stava cominciando a farsi buio quando ha iniziato, con un cuore triste, per fare il viaggio di nuovo a casa. Era stanco e infelice, e non aveva assaggiato cibo da quando è uscito di casa la mattina.,

Era abbastanza buio quando arrivò al grande bosco attraverso il quale doveva passare per raggiungere il suo cottage, e quando vide una luce che brillava tra gli alberi, decise di non andare a casa sua quella notte, ma di dirigersi verso la luce nel bosco e chiedere cibo e riparo.

Si aspettava di trovare la casetta di un boscaiolo, ma quale fu la sua sorpresa, mentre si avvicinava alla luce, di scoprire che proveniva dalle finestre di un grande e bellissimo palazzo!, Bussò alle porte, ma nessuno rispose, e subito, spinto dalla fame e dal freddo, fece ardire di entrare, e montò i gradini di marmo nella sala grande.

Fino in fondo non ha mai visto un’anima. C’era un grande incendio nella sala, e quando si era scaldato, si mise a cercare il padrone di casa. Ma non guardò lontano, perché dietro la prima porta che aprì c’era una piccola stanza accogliente con una cena preparata per uno, una cena il cui semplice sguardo ti ha fatto venire fame.,

Così il mercante si sedette audace come ti pare, e fece una cena molto abbondante, dopo di che pensò di nuovo che avrebbe cercato il padrone di casa.

Ha iniziato e ha aperto un’altra porta, ma lì ha visto un letto, solo per guardare che ti ha fatto dormire, così ha detto a se stesso:

“Questo è un lavoro di alcune fate. E ‘meglio che non cerchi piu’ il padrone di casa.”

E con ciò cadde nel letto, e, essendo molto stanco, andò a dormire subito, e dormì come una cima finché non fu il momento di alzarsi al mattino.,

Quando si svegliò fu piuttosto sorpreso di trovarsi in un letto così morbido e confortevole, ma al momento si ricordò di tutto quello che gli era successo.

“Devo andare”, disse a se stesso,” ma vorrei poter ringraziare il mio ospite per il mio buon riposo e la mia buona cena.”

Quando si alzò dal letto trovò di avere qualcos’altro di cui essere grato, poiché sulla sedia accanto al comodino giaceva un bel vestito di vestiti nuovi, segnato con il suo nome, e con dieci pezzi d’oro in ogni tasca., Si sentiva un uomo molto diverso quando aveva messo il vestito di blu e argento, e tintinnavano i pezzi d’oro di denaro in tasca.

Quando scese al piano di sotto, trovò una buona colazione che lo aspettava nella saletta dove aveva cenato la sera prima, e quando aveva fatto un buon pasto, pensò di andare a fare una passeggiata in giardino. Scese i gradini di marmo, e quando arrivò al giardino, vide che era pieno di rose, rosse e bianche e rosa e gialle, e il mercante le guardò e ricordò il desiderio della Bellezza.,

“Oh, mie povere figlie”, disse, “che delusione sarà per loro sapere che la mia nave non è tornata a casa dopo tutto, ma la Bellezza in ogni caso può avere ciò che voleva.”Così allungò la mano e strappò la più grande rosa rossa alla sua portata.

Mentre il gambo gli si spezzava tra le dita, ricominciò in preda al terrore, perché udì un ruggito arrabbiato, e un minuto dopo una terribile Bestia balzò su di lui., Era più alto di qualsiasi uomo e più brutto di qualsiasi animale, ma, ciò che sembrava più terribile di tutti al mercante, gli parlò con la voce di un uomo, dopo averlo ruggito con quella della Bestia.

“Disgraziato ingrato!”disse la Bestia. “Non ti ho nutrito, ospitato e vestito, e ora devi ripagare la mia ospitalità rubando l’unica cosa che mi interessa, le mie rose?”

” Misericordia! pietà!”gridò il mercante.

“No”, disse la Bestia,” devi morire!,”

Il povero mercante cadde in ginocchio e cercò di pensare a qualcosa da dire per ammorbidire il cuore della Bestia crudele; e alla fine disse: “Signore, ho rubato questa rosa solo perché la mia figlia più giovane mi ha chiesto di portargliene una. Non pensavo, dopo tutto quello che mi hai dato, che mi avresti serbato un fiore.”

” Parlami di questa tua figlia”, disse improvvisamente la Bestia. “E’ una brava ragazza?”

” Il migliore e il più caro del mondo”, disse il vecchio mercante. E poi cominciò a piangere, a pensare che doveva morire e lasciare la sua Bellezza sola nel mondo, senza che nessuno fosse gentile con lei., “Oh!”gridò:” cosa faranno i miei poveri figli senza di me?”

“Avresti dovuto pensarci prima di rubare la rosa”, disse la Bestia. “Tuttavia, se una delle tue figlie ti ama abbastanza bene da soffrire al posto tuo, può farlo. Tornate indietro e dite loro cosa vi è successo, ma dovete darmi la promessa che o voi, o una delle vostre figlie, sarete alla porta del mio palazzo tra tre mesi da oggi.”

Il miserabile promesso.

“In ogni caso,” pensò,” Avrò tre mesi in più di vita.”

Poi la Bestia disse: “Non ti lascerò andare a mani vuote.,”

Così il mercante lo seguì nel palazzo. Lì, sul pavimento della sala, giaceva una grande e bella cassa d’argento battuto.

“Riempi questo con tutti i tesori che ti piacciono”, disse la Bestia. E il mercante lo riempì di cose preziose dal tesoro della Bestia.

“Te lo manderò a casa”, disse la Bestia, chiudendo il coperchio.,

E così, con il cuore pesante, il mercante se ne andò; ma mentre attraversava la porta del palazzo, la Bestia gli gridò che aveva dimenticato la rosa della Bellezza, e allo stesso tempo gli tese un grande mazzo dei migliori.

Il mercante li mise in mano a Beauty quando corse ad incontrarlo alla porta del loro cottage.

“Prendili, figlia mia”, disse,” e custodiscili, perché sono costati la vita al tuo povero padre.”
E con ciò si sedette e raccontò loro tutta la storia. Le due sorelle maggiori piansero e si lamentarono, e naturalmente incolparono la Bellezza di tutto ciò che era accaduto.,

“Se non fosse stato per il tuo volere una rosa, nostro padre avrebbe lasciato il palazzo in sicurezza, con il suo vestito nuovo e i suoi pezzi d’oro; ma la tua stoltezza gli è costata la vita.”

“No,” disse la Bella, ” è la mia vita che sarà sacrificata, perché quando i tre mesi saranno finiti, andrò dalla Bestia, ed egli può uccidermi se vuole, ma non farà mai del male al mio caro padre.”

Il padre si sforzò di convincerla a non andare, ma lei aveva deciso, e alla fine dei tre mesi partì per il palazzo della Bestia.

Suo padre è andato con lei, per mostrarle la strada., Come prima, vide le luci che brillavano nel legno, bussò e suonò invano alla grande porta, si scaldò al fuoco nella grande sala, e poi trovò la stanzetta con la cena sul tavolo che ti faceva venire fame a guardare. Solo che questa volta il tavolo è stato posato per due.

“Vieni, padre caro,” disse la Bellezza, ” prendi conforto. Non penso che la Bestia voglia uccidermi, o sicuramente non mi avrebbe dato una cena così buona.”

Ma il momento dopo la Bestia entrò nella stanza. La bellezza urlò e si aggrappò a suo padre.,

” Non aver paura”, disse gentilmente la Bestia, ” ma dimmi, vieni qui di tua spontanea volontà?”

“Sì,” disse la Bellezza, tremando.

“Sei una brava ragazza”, disse la Bestia, e poi, rivolgendosi al vecchio, gli disse che avrebbe potuto dormire lì per quella notte, ma al mattino doveva andare e lasciare sua figlia dietro di sé.

Andarono a letto e dormirono profondamente, e la mattina dopo il padre se ne andò, piangendo amaramente.

La bellezza, lasciata sola, ha cercato di non sentirsi spaventata., Corse qua e là attraverso il palazzo, e lo trovò più bello di qualsiasi cosa avesse mai immaginato. La più bella serie di stanze del palazzo aveva scritto sopra le porte, “Stanze della bellezza”, e in esse trovava libri e musica, uccelli canarini e gatti persiani, e tutto ciò che poteva essere pensato per far passare piacevolmente il tempo.

” Oh, cielo!”disse;” se solo potessi vedere il mio povero padre sarei quasi felice.”

Mentre parlava, le capitò di guardare un grande specchio, e in esso vide riflessa la forma di suo padre, che si avvicinava alla porta del suo cottage.,

Quella notte, quando la Bella si sedette a cena, la Bestia entrò.

“Posso cenare con te?”disse lui.

“Deve essere come ti pare”, disse Beauty.

Così la Bestia si sedette a cena con lei, e quando fu finito, disse:

“Sono molto brutto, Bello, e sono molto stupido, ma ti amo; mi sposerai?”

“No, Bestia”, disse gentilmente la Bellezza.

La povera Bestia sospirò e se ne andò.

E ogni notte accadeva la stessa cosa. Ha mangiato la sua cena con lei, e poi le ha chiesto se lei lo avrebbe sposato. E lei diceva sempre: “No, Bestia.,”

Per tutto questo tempo fu aspettata da mani invisibili, come se fosse stata una regina. La bella musica veniva alle sue orecchie senza che lei potesse vedere i musicisti, ma lo specchio magico era il migliore di tutti, perché in esso poteva vedere tutto ciò che desiderava. Col passare dei giorni, e il suo minimo desiderio è stato esaudito, quasi prima di sapere quello che voleva, cominciò a sentire che la bestia deve amarla molto caro, e lei era molto dispiaciuto di vedere quanto triste sembrava ogni notte quando ha detto “No” alla sua offerta di matrimonio.,

Un giorno, vide nel suo specchio che suo padre era malato, così quella notte disse alla Bestia:

“Cara Bestia, sei così buona con me, mi lascerai andare a casa a vedere mio padre? E ‘ malato e pensa che io sia morto. Lasciami andare e tiralo su di morale, e ti prometto fedelmente di tornare da te.”

“Molto bene,” disse la Bestia gentilmente, ” ma non stare lontano più di una settimana, perché se lo fai, morirò di dolore, perché ti amo così tanto.”

” Come posso raggiungere casa?”disse la bellezza;” Non conosco la strada.,”

Poi la Bestia le diede un anello, e le disse di metterlo al dito quando andò a letto, girare il rubino verso il palmo della sua mano, e poi si sarebbe svegliata nella casa di suo padre. Quando voleva tornare, doveva fare la stessa cosa.

Così al mattino, quando si svegliò, si trovò a casa di suo padre, e il vecchio era fuori di sé per la gioia di vederla sana e salva., Ma le sue sorelle non la accolsero molto gentilmente, e quando sentirono quanto la Bestia fosse gentile con lei, le invidiarono la sua fortuna nel vivere in un bel palazzo, mentre dovevano accontentarsi di una casetta.

“Vorrei che fossimo andati”, disse Marigold. “La bellezza ottiene sempre il meglio di tutto.”

” Raccontaci tutto del tuo grande palazzo”, disse Dressalinda, ” e di cosa fai e di come passi il tuo tempo.”

Così la Bellezza, pensando che li avrebbe divertiti a sentire, disse loro, e la loro invidia aumentava di giorno in giorno. Alla fine Dressalinda disse a Marigold:

” Ha promesso di tornare tra una settimana., Se solo potessimo farle dimenticare il giorno, la Bestia potrebbe essere arrabbiata e ucciderla, e poi ci sarebbe una possibilità per noi.”

Così il giorno prima che lei avrebbe dovuto tornare indietro, hanno messo, un po ‘ di succo di papavero in una tazza di vino che le hanno dato, e questo la rese così assonnata che dormì per due giorni e notti intere. Alla fine di quel tempo il suo sonno divenne turbato, e sognò di vedere la Bestia che giaceva morta tra le rose negli splendidi giardini del suo palazzo; e da questo sogno si svegliò piangendo amaramente.,

Anche se non sapeva che una settimana e due giorni erano passati da quando ha lasciato la Bestia, ma dopo quel sogno ha subito girato il rubino verso il suo palmo, e la mattina dopo lei era, abbastanza sicuro, nel suo letto nel palazzo della Bestia.

Non sapeva dove fossero le sue stanze nel palazzo, ma sentiva di non poter aspettare fino all’ora di cena prima di vederlo, così correva qua e là, chiamando il suo nome. Ma il palazzo era vuoto, e nessuno le ha risposto quando ha chiamato.

Poi corse attraverso i giardini, chiamando il suo nome ancora e ancora, ma ancora c’era silenzio.,

” Oh! cosa devo fare se non riesco a trovarlo?”ha detto. “Non sarò mai più felice.”

Poi si ricordò del suo sogno, e corse al roseto, e lì, abbastanza sicuro, accanto al bacino della grande fontana, giaceva la povera Bestia senza alcun segno di vita in lui. La bellezza si gettò in ginocchio accanto a lui.

“Oh, cara Bestia”, gridò,” e sei davvero morto? Ahimè! ahimè! allora morirò anch’io, perché non posso vivere senza di te.”

Immediatamente la Bestia aprì gli occhi, sospirò e disse:

“Bellezza, mi vuoi sposare?,”

E la Bellezza, fuori di sé dalla gioia quando scoprì che era ancora vivo, rispose:

” Sì, sì, cara Bestia, perché ti amo teneramente.”

A queste parole la pelliccia ruvida cadde a terra, e al posto della Bestia c’era un bel Principe, vestito con un doppietto di bianco e argento, come uno preparato per un matrimonio. Si inginocchiò ai piedi di Beauty e le strinse le mani.

“Cara Bellezza”, disse,” nient’altro che il tuo amore avrebbe potuto disincantarmi., Una fata malvagia mi trasformò in Bestia e mi condannò a rimanere tale finché una fanciulla bella e buona non mi amasse abbastanza da sposarmi, nonostante la mia bruttezza e la mia stupidità. Ora, cara, l’incantesimo è rotto; torniamo al mio palazzo. Scoprirete che tutti i miei servi—che anch’essi sono stati incantati e vi hanno atteso per tutto questo tempo con mani invisibili—diventeranno ora visibili.”

Così tornarono al palazzo, che a quel tempo era affollato di cortigiani, desiderosi di baciare le mani del principe e della sua sposa., E il Principe sussurrò a uno dei suoi assistenti, che uscì, e in pochissimo tempo tornò con il padre e le sorelle di Beauty.

Le sorelle furono condannate a essere trasformate in statue, e a stare a destra ea sinistra delle porte del palazzo finché i loro cuori non fossero ammorbiditi, e dovrebbero essere dispiaciuti per la loro scortesia verso la loro sorella. Ma la bellezza, felicemente sposata con il suo Principe, andava segretamente alle statue ogni giorno e piangeva su di loro., E con le sue lacrime i loro cuori di pietra si ammorbidirono, e si mutarono di nuovo in carne e sangue, e furono buoni e gentili per il resto della loro vita.

E la Bella e la Bestia, che non era più una Bestia, ma un bel Principe, vissero felici e contenti.

E in effetti credo che vivano felicemente ancora, nella bellissima terra dove i sogni diventano realtà.

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Gratitudine, buone maniere

1. Il padre di Beauty è stato trattato molto bene nel palazzo della Bestia. Perché la Bestia era così arrabbiata per aver preso una rosa?

2. Quale potrebbe essere stato un modo migliore per il padre di Beauty di riportare una rosa per la bellezza?

Avidità

3. La Bestia diede ancora molti doni al padre di Beauty prima che tornasse., Perché avrebbe potuto essere ancora gentile con il padre di Beauty, anche se gli aveva rubato?

Gelosia

4. Le sorelle di Beauty volevano prendere qualcosa che Beauty aveva, e così l’hanno messa a dormire. Sai cos’è questa sensazione, quando vuoi qualcosa di brutto per qualcuno in modo da poter avere quello che hanno?

5. Questa sensazione ha finito per ferire la bellezza? E le sorelle?

6. Cosa avrebbero potuto fare le sorelle quando avevano questa sensazione, che avrebbe significato che nessuno era ferito?

Famiglia, Amore, Gentilezza

7., Perché la Bella ha deciso di unirsi alla Bestia, invece di lasciare morire suo padre?

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