Introduzione: in generale, gli interventi infermieristici durante le fasi acute a seguito di un ictus mirano a prevenire lesioni cerebrali secondarie (ipertensione endocranica), mantenendo le vie aeree (a causa della paralisi dei muscoli della faringe), fornendo generale del corpo di supporto (segni vitali, fluidi e di elettroliti equilibrio), e anticipare l’insorgenza di complicanze (atelettasia e polmonite).,
Scopo: Questa revisione della letteratura è quella di dare la priorità agli interventi infermieristici per l’ictus acuto e di aggiornare i ruoli e gli input infermieristici considerando i livelli raccomandati di evidenza di cura fino ad oggi.
Metodo e materiali: è stata intrapresa una revisione sistematica e le banche dati ricercate sono state Electronic Library Information Navigator (ELIN), Medline e l’indice cumulativo della letteratura infermieristica e sanitaria alleata dal 1990 al 2015, utilizzando l’interfaccia OVID.,
Risultati: La ricerca ha originariamente prodotto 400 articoli di cui 65 sono stati selezionati per l’analisi e 12 di questi includevano sintesi di prove (classe I-IV, livello A-Buona pratica clinica ). Per facilitare il recupero precoce del paziente, l’assistenza infermieristica avanzata dovrebbe includere la pratica di routine di una vasta gamma di interventi infermieristici specifici come la gestione della continenza, la cura dell’area di pressione, la gestione della deglutizione e la mobilitazione precoce. Altri importanti interventi infermieristici includono la prevenzione del tromboembolismo polmonare e la terapia antipiastrinica precoce.,
Conclusioni: Per oltre 20 anni, è stato stabilito che le cure specialistiche per l’ictus salvano vite umane, riducono la disabilità, accorciano la durata del soggiorno e in generale sono state associate a risultati migliori per i pazienti. L’input infermieristico altamente specializzato è di fondamentale importanza nel raggiungimento di risultati ottimali per il paziente e di alta qualità dell’assistenza interdisciplinare, fornendo un approccio completo, interattivo e olistico sia per l’ictus acuto che per la riabilitazione.