Definizione Hubris
Che cosa è hubris? Ecco una definizione semplice e veloce:
L’arroganza si riferisce all’orgoglio eccessivo o all’eccessiva fiducia, che spinge una persona a superare i limiti in un modo che porta alla loro rovina. Nella mitologia greca, la leggenda di Icaro coinvolge un caso iconico di arroganza: Icaro riceve ali artificiali fatte di cera e piume in modo che possa volare (un’impresa sovrumana), ma ignora gli avvertimenti di suo padre e vola troppo vicino al sole, sciogliendo le ali e annegando nell’oceano.,
Alcuni dettagli chiave aggiuntivi sull’arroganza:
- Nelle definizioni classiche, l’arroganza si riferiva specificamente a una sfida agli dei o all’ordine divino. La definizione contemporanea di arroganza, tuttavia, è più ampia. Include la sfida di altri tipi di autorità, come un disprezzo generale per i limiti della capacità umana.
- Sia gli eroi che i cattivi possono mostrare arroganza.
- L’arroganza è una qualità che chiunque può mostrare, non solo personaggi della letteratura e dei miti., Per esempio, uno studente hubristic potrebbe pensare che lei sa più del suo insegnante e può quindi superare un test senza dover studiare.
Pronuncia di Hubris
Ecco come pronunciare hubris: hyoo-briss
L’evoluzione di Hubris
Il significato di hubris è leggermente cambiato e ampliato nel tempo.
- L’arroganza nell’antica Grecia: Nell’antica Grecia, l’arroganza si riferiva alla sfida degli dei o dell’ordine divino., Questo concetto appare frequentemente nei miti e nei drammi greci antichi, con personaggi che sfidano apertamente o più sottilmente gli Dei o l’ordine divino e vengono puniti per questo. Vale la pena sapere che nell’antica Grecia l’arroganza si riferiva specificamente alla sfida degli dei, non alla punizione di quella sfida. La punizione aveva il suo nome: nemesis, che è anche il nome della Dea che era responsabile della distribuzione delle punizioni.,
- La definizione contemporanea di arroganza: La definizione di arroganza si è leggermente ampliata dal tempo degli antichi greci al suo utilizzo ai giorni nostri. Oggi, non si riferisce solo a una sfida agli dèi o all ‘”ordine naturale”, ma a una generale mancanza di umiltà e alla sfida dei limiti umani più in generale., L’idea alla base dell’arroganza nell’uso contemporaneo è che le cose naturalmente finiranno per non funzionare per chiunque agisca in modi guidati da un eccessivo orgoglio; essenzialmente è un’idea che l’arroganza rende le persone cieche, e anche se l’arroganza porta al successo iniziale porterà inevitabilmente al disastro. Questo è diverso dall’antica concezione greca dell’arroganza, dove la punizione veniva automaticamente e rapidamente., Quindi lo studente che pensa di non aver bisogno di studiare per il suo test potrebbe effettivamente finire per ottenere tutte le risposte su quel test giusto, ma qualcuno potrebbe ancora dire che ha “arroganza” e che il suo orgoglio alla fine porterà a una caduta.
Arroganza e Hamartia
In letteratura, l’arroganza è spesso strettamente correlata ad hamartia, che è il tragico difetto che porta all’inversione del destino e alla caduta di un personaggio. Mentre ci sono molti diversi tipi di difetti tragici, arroganza è uno dei più comuni., Ad esempio, si può sostenere che in opere letterarie diverse come Edipo Re, Frankenstein e Tutti gli uomini del Re, l’arroganza è l’hamartia che porta alla caduta di ciascuno degli eroi.
Esempi di arroganza
L’arroganza gioca un ruolo fondamentale nei miti e nelle storie dall’antichità ai tempi moderni.
Esempi di arroganza nella mitologia greca
L’arroganza appare in molti miti greci, spesso come esempio di hamartia, o un tragico difetto che porta alla caduta dell’eroe. Queste storie servono come un ammonimento contro l’empietà mortale verso gli dei.,
L’arroganza nel mito di Niobe
Il tragico mito greco di Niobe è una storia in cui la punizione per l’arroganza supera di gran lunga il crimine. Secondo L’Homerade di Omero, la regina di Tebe (Niobe) aveva sei figli e sei figlie, e si vantava stupidamente di questo alla dea Leto, che aveva solo due figli: Artemide e Apollo. Quando Artemide e Apollo sentirono dell’orgoglio di Niobe, Apollo uccise tutti i figli di Niobe e Artemide uccise tutte le sue figlie., La punizione per l’orgoglio di Niobe—e il suo disprezzo per la superiorità degli dei nei confronti dei mortali-la lasciarono paralizzata dal suo dolore e incapace di smettere di piangere, anche dopo che in seguito fu trasformata in una roccia. (Si pensa che la storia abbia avuto origine come spiegazione per una roccia sul Monte. Sipylus che assomiglia a una donna e spesso ha infiltrazioni d’acqua da esso.)
Arroganza nel Mito di Aracne
Nella versione di questo mito che appare nelle Metamorfosi del poeta romano Ovidio, Aracne era una ragazza di umili origini che divenne un’eccezionale tessitrice., Un giorno, Arachne si vantò che la sua abilità come tessitrice superava persino quella della dea Atena. Scontenta per la dimostrazione di orgoglio, Athena sfidò Aracne a una gara per determinare chi fosse veramente il migliore tessitore. Alla fine, Arachne produsse l’arazzo più bello, che fece infuriare Athena e la spinse a distruggere l’arazzo e trasformare Arachne in un ragno., In questo racconto, è importante notare, Arachne era davvero estremamente dotata, quindi il suo orgoglio potrebbe essere stato giustificato—eppure, mostrava ancora arroganza in quanto sfidava gli dei e l’ordine divino, che portava alla punizione divina.
Hubris Esempi in letteratura
Hubris appare in testi dal dramma greco antico, alla Bibbia, alla letteratura moderna.
Arroganza nell’Antigone di Sofocle
L’antica tragedia greca Antigone è un grande esempio di arroganza, ma può essere difficile capire perché senza un certo livello di familiarità con le usanze religiose greche., Nel gioco, il re di Tebe decreta che nessuno possa seppellire un uomo di nome Polinice, che aveva guidato una ribellione contro il trono e morì—ma la sorella dell’uomo (Antigone, per il quale il gioco è chiamato) infrange questa legge e dà a suo fratello una sepoltura comunque. Quando viene chiamata davanti al re per rendere conto del suo crimine, sostiene che il diritto a una sepoltura adeguata è una legge divina, e che dovrebbe quindi avere la precedenza sulla legge del re. Come punizione, il re rinchiude Antigone in una tomba per morire, dove poi si impicca., Il suicidio di Antigone devasta il figlio del re (che era stato promesso sposo di Antigone), e si suicida. Anche la moglie del re, devastata dalla perdita di suo figlio, si uccide. Alla fine, la sfida del re alla legge divina (proibendo la sepoltura dei Polinici) porta direttamente alla morte dei suoi più cari.
Arroganza in Frankenstein di Mary Shelley
In Frankenstein di Mary Shelley, il dottor Victor Frankenstein è determinato a creare la vita—un’abilità appartenente solo alla natura o agli dei., Riesce in questa ambizione hubristic e crea un essere vivente e intelligente, ma l’essere ha la forma di un mostro che disgusta e terrorizza Victor che lo abbandona. Il mostro, in rappresaglia per questo abbandono, decide di rendere la vita di Victor solo come la sua, e uccide i suoi cari. L’aspirazione hubristica di Victor di creare la vita porta a conseguenze sconvolgenti quando non può essere all’altezza delle responsabilità di essere un creatore, e riafferma dolorosamente l ‘ “ordine naturale” e la sua posizione al suo interno come mortale con capacità limitate.,
Arroganza in All the King’s Men di Robert Penn Warren
Nel romanzo All the King’s Men, il politico della Louisiana Willie Stark soffre profondamente a causa della sua arroganza. Willie ha iniziato come un uomo da un background povero, entrando in politica a livello locale e posizionandosi come un crociato contro la corruzione. Man mano che il suo potere cresce, vince il governatorato della Louisiana—e, per estensione, un’opportunità per aiutare il popolo del suo stato di origine a cui tiene veramente., Ma mentre l’ego di Willie si gonfia, i suoi piani diventano più ambiziosi e inflessibili, e inizia a infrangere la legge in modi sempre più flagranti e corrotti. Alla fine, Willie soccombe alla corruzione stessa che ha deciso di combattere, e la sua arroganza alla fine porta alla tragedia.
Esempi di arroganza nella Bibbia
Due delle storie più significative della Bibbia—la caduta di Lucifero e la caduta di Adamo ed Eva—sono esempi di arroganza. Lucifero, la seconda entità più potente in cielo, vuole e crede che dovrebbe essere il più potente e si ribella contro Dio., Per questo atto di terribile arroganza, Lucifero è punito con essere cacciato dal cielo. Mentre egli è il signore dell’inferno, egli deve anche sopportare il tormento eterno di aver perso il cielo.
L’azione di Eva di mangiare del frutto dell’albero della conoscenza è similmente un atto di arroganza. In questo caso, il serpente (Satana sotto mentite spoglie) convince Eva che merita di avere la stessa conoscenza di Dio, che merita di mangiare il frutto proibito. Mangiare il frutto è un atto di sfida contro i dettami di Dio – è un atto di arroganza—e Adamo ed Eva sono, di conseguenza, scacciati dal Giardino di Eden.,
Esempi di arroganza nel film
Come nella letteratura, l’arroganza è un tratto comune nei personaggi cinematografici—uno che li rende complicati e avvincenti, e porta alla loro rovina.
Arroganza in Aladdin
Nel film d’animazione Disney Aladdin, l’antagonista fornisce un buon esempio di arroganza in un cattivo. Jafar è il consigliere vano e assetato di potere del Sultano di Agrabah, e vuole rivendicare il trono per se stesso. La sua arroganza sta nella sua convinzione che, usando la sua malvagia stregoneria, possa rovesciare da solo il sultano e sconfiggere un eroe con un genio onnipotente dalla sua parte., Ma nella scena finale, in un tentativo spericolato di conquistare il potere supremo per se stesso, Jafar si trasforma in un genio magico, senza ricordare che tale potere ultimo ha un costo: i geni sono esseri magici, ma sono essenzialmente prigionieri legati alla servitù. I cattivi Hubristic come Jafar sono spesso sconfitti dal loro comportamento arrogante e assetato di potere.
Qual è la funzione dell’arroganza in letteratura?
L’arroganza appare frequentemente in letteratura—in eroi e cattivi, e in personaggi riscattabili così come quelli destinati alla morte.,
L’arroganza serve a scopo cautelativo
La comparsa di arroganza nelle storie può generalmente essere intesa come una cautela contro l’arroganza o l’orgoglio. Mentre tale moralismo è più raro nella letteratura moderna, è una caratteristica comune della mitologia classica, racconti popolari, e anche storie bibliche. Ad esempio, nel racconto popolare russo “Kolobok”, un gnocco prende vita e riesce a fuggire dalla casa del suo creatore, poi sfugge a vari animali che cercano di mangiarlo, il tutto mentre canta una canzone vanitosa., Alla fine, una volpe lo inganna con adulazione: lodando il suo talento per il canto, la volpe riesce ad abbassare la guardia del gnocco, e poi lo mangia. (Se questa storia suona familiare, è perché ha molto in comune con il racconto dell’uomo di pan di zenzero.) Questo tipo di finale è tipico dei racconti che avvertono che le brutte cadute spesso seguono da vicino l’eccessiva sicurezza, la vanteria e l’arroganza in generale.
L’arroganza spinge la trama di una storia
Al centro di ogni buona trama c’è un conflitto avvincente—e poiché l’arroganza aiuta a stoke conflict, può spingere la trama di una storia., I personaggi Hubristic si trovano spesso in situazioni compromettenti o pericolose a causa della loro eccessiva fiducia che emergeranno trionfanti o della loro sopravvalutazione delle proprie capacità. Nel cartone animato Animaniacs Pinky and the Brain, ad esempio, un topo chiamato semplicemente “Il cervello” sviluppa schemi per conquistare il mondo ogni notte. Gli schemi sembrano tutti sul punto di riuscire, solo per fallire ridicolmente in modo umiliante., L’arroganza del Cervello aiuta a lanciare la trama di ogni episodio e, nella maggior parte dei casi, lo atterra in situazioni appiccicose lungo la strada, in modo tale che spesso gli sforzi del Cervello sono ostacolati dal suo stesso desiderio di dominio del mondo. Mentre Pinky and the Brain è una presa profondamente comica sull’arroganza, è ancora un buon esempio di come i personaggi hubristic possano essere avvincenti perché li rende entrambi grandi e condannati: la loro arroganza li porta a tentare cose incredibili anche se contiene i semi del proprio fallimento.,
L’arroganza rende i personaggi riconoscibili
L’arroganza spesso rende i personaggi più riconoscibili per un pubblico perché, anche se è un grosso difetto, aggiunge complessità e profondità a personaggi che potrebbero altrimenti essere visti come eroi “perfetti”. È più facile per i lettori simpatizzare con personaggi che mostrano difetti realistici e riconoscibili., Mentre non tutti i lettori possono desiderare di creare una vita intelligente (come Victor fa in Frankenstein) o salire al potere come politico (come Willie fa in Tutti gli uomini del Re), i lettori possono riguardare l’impulso di andare oltre i propri limiti, o vedere se stessi come eccezionale nei casi in cui gli altri sarebbero garantiti per fallire. In alcune storie, poi, l’arroganza accende il senso di simpatia di un lettore per un personaggio.
Altre risorse Hubris utili
- Encyclopedia Britannica voce su hubris: Un luogo eccellente per avere un’idea di hubris in un contesto storico.,
- Oxford Living Dictionaries definizione di hubris: Una breve definizione che rende il concetto di hubris facile da afferrare.
- Pagina di Wikipedia sull’arroganza: una chiara spiegazione dell’evoluzione del significato dell’arroganza fin dalle sue origini nell’antica legge greca.
- Termini letterari: Una voce del dizionario sull’arroganza: Questo dizionario di Karl Beckson e Arthur Ganz include un’illustrazione dell’arroganza di Antigone.
- Harvard Business Review articolo su hubris: Una buona fonte per approfondire il concetto., Un pezzo interessante che contiene esempi reali di arroganza nel mondo degli affari accanto a famosi esempi fittizi.