HERMES (Italiano)

Greek Mythology >> Greek Gods >> Olympian Gods >> Hermes

Greek Name

Ἑρμης

Transliteration

Hermês

Latin Spelling

Hermes

Translation

Mercurius, Mercury

Hermes, Athenian red-figure lekythos C5th B.,C., Metropolitan Museum of Art

HERMES era il dio olimpico di mandrie e greggi, viaggiatori e ospitalità, strade e commercio, furto e astuzia, araldi e diplomazia, lingua e scrittura, gare atletiche e palestre, astronomia e astrologia. Era l’araldo e il messaggero personale di Zeus, Re degli Dei, e anche la guida dei morti che guidavano le anime negli inferi.

Hermes era raffigurato come un giovane bello e atletico, senza barba o come un uomo più anziano, barbuto, con stivali alati e una bacchetta di araldo.,

MITI DI HERMES

Come un neonato Hermes sgattaiolò fuori dalla sua culla, rubò il bestiame del dio Apollon e creò la prima lira da un guscio di tartaruga. Zeus era così divertito dalle buffonate del giovane dio che gli concesse un posto come uno dei dodici dei supremi di Olympos. <<More>>

Hermes trasformò la spia, il pastore Battos in una pietra come punizione per aver denunciato il suo furto del bestiame di Apollon., <<More>>

Fu inviato da Zeus per uccidere il gigante dai cento occhi Argo Panoptes che era stato comandato da Hera per proteggere Zeus’ amante Io. <<More>>

Aiutò l’eroe Perseo nella sua ricerca per uccidere la Gorgone Medousa, fornendo guida e doni dagli dei., <<More>>

Hermes sedusse la bella principessa Khione (Chione) nella stessa notte del suo fratellastro Apollon. <<More>>

Diede a Odisseo un’erba magica per proteggere l’eroe dalla magia della perfida strega Kirke (Circe)., <<Più>>

Molti altri miti sono dettagliati nelle pagine seguenti.

SIMBOLI& ATTRIBUTI

L’attributo più distintivo di Hermes era la bacchetta dell’araldo (kerykeion greco, caduceo latino) ma a volte era armato invece di una spada corta. Il dio era vestito con una veste al ginocchio (chitone) con un mantello corto (chlamys), stivali alati e un cappello da viaggiatore a tesa larga. Il cappello era spesso alato., <<More>>
Un altro simbolo unico del dio era l’herm, un segnavia di pietra che raddoppiava come un piccolo santuario sul ciglio della strada. Le hermae più primitive erano semplici pietre erette mentre le più elaborate erano statuette rettangolari scolpite con la testa del dio, un fallo e il simbolo della bacchetta del suo araldo., <<Più>>

di Seguito sono riportati alcuni esempi dei suoi attributi, come raffigurato nell’arte greca antica:-

1. Bacchetta di araldo; 2. Testa della bacchetta dell’araldo; 3. Spada corta; 4. Herma;

5. Stivali alati; 6. Cappello alato; 7. Cappello da viaggiatore (indossato); 8. Cappello da viaggiatore (a tracolla).,

ANIMALI SACRI & IMPIANTI

Hermes animali sacri erano le ram e la lepre. Nell’arte antica cavalcava sul retro di un grande ariete. Come dio delle mandrie era anche strettamente associato a bovini, pecore e capre.
Le sue piante sacre erano il fiore di croco e il corbezzolo., <<More>>

Di seguito sono riportati esempi degli animali del dio raffigurati nell’arte greca antica e foto delle sue piante sacre:-

1 . Ram; 2. Lepre; 3. Croco; 4. Corbezzolo.

HERMES PAGINE THEOI.COM

Questo sito contiene un totale di 13 pagine che descrivono il dio, comprese le descrizioni generali, la mitologia, e di culto., Il contenuto è delineato nell’Indice delle pagine di Hermes (colonna di sinistra o sotto).

FAMIGLIA DI HERMES

GENITORI

PROLE

Vedi Famiglia di Hermes

Hermes era figlio di Zeus e della Pleiade-ninfa Maia e nipote dei Titani Crono (Crono), Rheia e Atlante e della ninfa Pleione. I suoi fratellastri e sorelle includevano gli dei Apollon, Artemide, Atena, Ares, Persefone e Dioniso. Era il secondo più giovane dei dodici dei dell’Olimpo ed era spesso raffigurato come un giovane senza barba.
Hermes era il padre del dio dalle zampe di capra Pan dalla ninfa Penelopeia., Aveva anche molti discendenti mortali. <<Più>>

di Seguito sono riportati due grafici raffiguranti Hermes’ albero di famiglia, il primo con nomi traslitterato dal greco e la seconda con il comune in inglese ortografia:-

ENCICLOPEDIA

Hermes-Mercurio, Greco-Romana di una statua in marmo C1st A. D.,, State Hermitage Museum

Nelle prime ore dopo la sua nascita, fuggì dalla sua culla, andò a Pieiria e portò via alcuni buoi di Apollo. (Hom. Inno. a Merc. 17.) Nell’Iliade e nell’Odissea questa tradizione non è menzionata, anche se Hermes è caratterizzato come un ladro astuto. (Il. v. 390, xxiv. 24. Altri resoconti, ancora una volta, riferiscono il furto dei buoi ad un periodo più avanzato della vita del dio. (Apollod. iii. 10. § 2; Anton. Lib. 23., Per non essere scoperto dalle tracce dei suoi passi, Hermes indossò sandali e guidò i buoi a Pylos, dove ne uccise due, e nascose il resto in una grotta. (Comp. i diversi stratagemmi con cui è fuggito a Horn. Inno. a Merc. 75, &c., e Anton. Lib. l. c.) Le pelli degli animali macellati sono stati inchiodati a una roccia, e parte della loro carne è stato preparato e consumato, e il resto bruciato; allo stesso tempo ha offerto scrifi per i dodici dei, da cui è probabilmente chiamato l’inventore del culto divino e sacrifici. (Hom. Inno. a Merc., 125,&c.; Diod. i. 16.) Qui tornò a Cyllene, dove trovò una tartaruga all’ingresso della sua grotta nativa. Prese il guscio dell’animale, disegnò corde su di esso, e così inventò la lira e il plettro. Il numero di corde della sua nuova invenzione è detto da alcuni di essere stato tre e da altri sette, e sono stati fatti di budella o di buoi o di pecore. (Hom. l. c. 51; Diod. i. 16, v. 75; Orph. Argon. 381; Orat. Carmela. i. 10. 6., Apollo, con il suo potere profetico, aveva nel frattempo scoperto il ladro, e andò da Cyllene per accusarlo di ciò davanti a sua madre Maia. Mostrò al dio il bambino nella sua culla; ma Apollo prese il ragazzo prima di Zeus e chiese indietro i suoi buoi. Zeus gli ordinò di soddisfare la richiesta di Apollo, ma Hermes negò di aver rubato il bestiame. Poiché, tuttavia, vide che le sue affermazioni non erano credute, condusse Apollo a Pylos e gli restituì i suoi buoi; ma quando Apollo udì i suoni della lira, fu così affascinato che permise a Hermes di tenere gli animali., Hermes ora inventò la syrinx, e dopo aver rivelato le sue invenzioni ad Apollo, i due dei conclusero un’intima amicizia l’uno con l’altro. (Hom. l. c. 514,&c.) Apollo presentò al suo giovane amico il proprio bastone da pastore d’oro, gli insegnò l’arte di profetizzare per mezzo di dadi, e Zeus lo fece suo araldo, e anche degli dei del mondo inferiore. Secondo l’inno omerico (533, &c.,), Apollo ha rifiutato di insegnare Hermes l’arte della profezia, e di cui lui per le tre sorelle dimora sul Parnaso, ma ha conferito su di lui l’ufficio di protezione greggi e pascoli (568; comp. Lucian, chiama. Deor. 7; Ov. Soddisfare. ii. 683,&c.).

La caratteristica principale nelle tradizioni su Hermes consiste nel suo essere l’araldo degli dei, e in questa veste appare anche nei poemi omerici; il suo carattere originale di un antico Pelasgian, o divinità arcadica della natura, gradualmente scomparso nelle leggende., Come araldo degli dei, egli è il dio dell’abilità nell’uso della parola e dell’eloquenza in generale, poiché gli araldi sono gli oratori pubblici nelle assemblee e in altre occasioni. (Il. i. 333, iv. 193, vii. 279, 385, viii. 517, xi. 684; comp. Orph. Inno. 27. 4; Aelian, HAX 29; Hor. Carmela. i. 10. 1.) Come un abile oratore, è stato particolarmente impiegato come messaggero, quando l’eloquenza è stato richiesto per raggiungere l’oggetto desiderato. (Od. i. 38, Il. xxiv. 390; Om. Inno. in Cer. 335.) Quindi gli furono offerte le lingue degli animali sacrificali. (Aristof. Pax, 1062; Athen. i. p. 16.,) Come araldi e messaggeri sono di solito uomini di prudenza e circospezione.

Hermes era anche il dio della prudenza e dell’abilità in tutte le relazioni dei rapporti sociali. (Il. xx. 35, xxiv. 282, Od. ii. 38.) Queste qualità erano combinate con quelle simili, come l’astuzia sia nelle parole che nelle azioni, e persino la frode, lo spergiuro e l’inclinazione a rubare; ma atti di questo tipo furono commessi da Hermes sempre con una certa abilità, destrezza e persino grazia. Esempi si verificano nel inno omerico su Hermes (66, 260, 383; comp. Eustath. ad Hom. p. 1337; Om. Il. v. 390, xxiv. 24; Apollod. i.6., § 3).

L’idea del suo essere araldo e messaggero degli dei, del suo viaggiare da un luogo all’altro e concludere trattati, implicava necessariamente l’idea che egli fosse il promotore dei rapporti sociali e del commercio tra gli uomini, e che fosse amichevole nei confronti dell’uomo. (Od. xix. 135, Il. xxiv. 333.) In questa veste è stato considerato come il manutentore della pace, e come il dio delle strade, che ha protetto i viaggiatori, e punito coloro che si sono rifiutati di aiutare i viaggiatori che avevano sbagliato la loro strada. (Il. vii. 277,&c.; Teocrito. xxv. 5; Aristof. Plut. 1159.,) Quindi i generali ateniesi, di partire per una spedizione, offerto sacrifici a Herm, soprannominato Hegemonius, o Agetor; e numerose statue del dio sono state erette sulle strade, a porte e porte, da cui circostanza ha derivato una varietà di cognomi ed epiteti.

Un’altra importante funzione di Hermes era il suo essere il patrono di tutti i giochi ginnici dei greci., Questa idea sembra essere di origine tardiva, perché nei poemi omerici non si trova traccia di essa; e l’aspetto del dio, come è lì descritto, è molto diverso da quello che potremmo aspettarci nel dio dell’arte ginnica. Ma come le sue immagini sono state erette in tanti luoghi, e tra di loro, all’ingresso della gymnasia, il risultato naturale è stato, che egli, come Eracle e il Dioscuri, è stato considerato come il protettore dei giovani e ginnastica esercizi e concorsi (Pind. Nem. X., 53), e che in un secondo momento gli artisti greci derivato il loro ideale del dio dalla palestra, e lo ha rappresentato come un giovane le cui membra sono stati splendidamente e armoniosamente sviluppato da esercizi ginnici. Atene sembra essere stato il primo luogo in cui è stato adorato in questa veste. (Pind. Pyth. ii. 10, Isthm. i. 60; Aristof. Plut. 1161.)

I numerosi discendenti di Hermes sono trattati in articoli separati. Va osservato che le varie funzioni del dio hanno portato alcuni degli antichi ad assumere una pluralità di dei con questo nome. Cicerone (de Nat. Deor. iii., 22) distingue cinque, e Servius (ad Aen. i. 301, iv. 577) quattro; ma questi numeri includono anche divinità straniere, che sono stati identificati dai Greci con il proprio Hermes.

La sede più antica del suo culto è Arcadia, la terra della sua nascita, dove Licaone, il figlio di Pelasgo, si dice che abbia costruito a lui il primo tempio. (Hygin. Fab. 225.) Da lì il suo culto è stato portato ad Atene, e, infine, la diffusione attraverso tutta la Grecia. Le feste celebrate in suo onore furono chiamate Hermaia. (Dict. di Formica. s, v.) I suoi templi e statue (Dict. di Formica. sv., Hermae) erano estremamente numerosi in Grecia. I Romani lo identificarono con Mercurio.

Gli attributi principali di Hermes sono: Herm
1. Un cappello da viaggio, con una tesa larga, che in tempi successivi è stato ornato con due piccole ali; questi ultimi, tuttavia, sono a volte visto derivanti dalle sue serrature, la sua testa non essere coperto con il cappello.
2., Il bastone (rhabdos o skêptron): è spesso menzionato nei poemi omerici come il bastone magico per mezzo del quale chiude e apre gli occhi dei mortali, ma non si fa menzione della persona o del dio da cui lo ha ricevuto, né dei serpenti intrecciati che appaiono in opere d’arte tardive. Secondo l’inno omerico e Apollodoro, ha ricevuto da Apollo, e sembra che dobbiamo distinguere due doghe, che sono stati poi uniti in uno: in primo luogo, l’ordinario herald’s personale (Il. vii. 277, xviii. 505), e in secondo luogo, una magia personale, come altre divinità anche posseduto., (Lucian, Dial. Deor. vii. 5; Virg. Aen. iv. 242,&c.) I nastri bianchi con cui il bastone dell’araldo era originariamente circondato furono cambiati dagli artisti successivi in due serpenti (Schol. ad Thuc. i. 53; Macrob. Sederono. i. 19; comp. Hygin. Poeta. Astr. ii.7; Serv. ad Aen. iv. 242, viii. 138), anche se gli antichi stessi hanno rappresentato per loro o tracciando a qualche impresa del dio, o per quanto riguarda loro come rappresentazioni simboliche di prudenza, la vita, la salute, e simili., Il bastone, in tempi successivi, è ulteriormente adornato con un paio di ali, esprimendo la rapidità con cui il messaggero degli dei si muoveva da un luogo all’altro.
3. I sandali (pedila.) Erano belli e dorati, e portarono il dio attraverso la terra e il mare con la rapidità del vento; ma Omero non dove dice o suggerisce che fossero dotati di ali. L’arte plastica, d’altra parte, ha richiesto qualche segno esteriore per esprimere questa qualità dei sandali del dio, e quindi ha formato le ali ai suoi ancles, da dove è chiamato ptênopedilos, o alipes. (Orph. Inno. xxvii. 4; Ov. Soddisfare. xi. 312.,)
Oltre a questi attributi, Hermes a volte tiene una borsa tra le mani. Diverse rappresentazioni del dio in diversi periodi della sua vita, così come nello svolgimento delle sue diverse funzioni, sono giunte fino a noi.

Fonte: Dizionario di biografia e mitologia greca e romana.

LETTERATURA CLASSICA CITAZIONI

INNI DI HERMES

Hermes l’Araldo, Apula a figure rosse, voluta cratere C5th B. C., Museo Archeologico Nazionale di Taranto

I., GLI INNI OMERICI

Inno omerico 4 a Hermes (trans. Evelyn-Bianco) (epica greca C7th al 4 B. C.) :
“Mousa (Muse), di cantare, di Ermes, figlio di Zeus e di Maia, signore di Kyllene (Cyllene) e Arkadia (Arcadia) ricco di greggi, la fortuna, portando (eriounes), messaggero degli dei (angelos athanaton) che Maia nudo, i ricchi-tressed Nymphe, quando era entrato in amore con Zeus . . .,
comandò che glorioso Hermes dovrebbe essere signore su tutti gli uccelli di presagio e leoni dagli occhi cupi, e cinghiali con zanne scintillanti, e sui cani e tutti i greggi che la vasta terra nutre, e su tutte le pecore; anche che egli solo dovrebbe essere il messaggero designato ad Ade, che, anche se non prende alcun dono, gli darà alcun premio media . . .
Si consola con tutti i mortali e gli immortali: un po ‘ ne trae profitto, ma continuamente durante la notte oscura cozens le tribù degli uomini mortali. E così, addio, Figlio di Zeus e Maia; ma mi ricorderò di te e anche di un altro canto.,”

Inno omerico 18 a Hermes:
” Canto di Hermes Kyllenios (del monte Kyllene), Argeiphontes (l’Uccisore di Argus), signore di Kyllene (Cyllene) e Arkadia ricca di greggi, portatrice di fortuna (eriones) messaggero degli dei senza morte (angelos athanaton). Era nato da Maia, la figlia di Atlante, quando aveva fatto con Zeus, shy una dea timida lei., Evitò mai la folla degli dei benedetti e visse in una caverna oscura, e lì Kronion (Cronion) giaceva con la ricca Ninfa nel cuore della notte, mentre Era armata di bianco giaceva legata nel dolce sonno: e né dio senza morte né uomo mortale lo sapevano.E allora salute a te, Figlio di Zeus e Maia; con te ho cominciato; ora mi rivolgerò a un altro canto! Salve, Hermes, datore di grazia (kharidotes), guida (diaktoros), e datore di cose buone (dotor eaon)!”

Inno omerico 29 a Hestia:
” Hestia, nelle alte dimore di tutti . . ., ti sei guadagnato una dimora eterna e il più alto onore: gloriosa è la vostra parte e il vostro diritto. Perché senza di voi i mortali non tengono alcun banchetto . . .E tu, Argeiphontes, Figlio di Zeus e Maia, messaggero degli dei beati (angelos makaron), portatore della verga d’oro (khrysorrapis), donatore di bene (dotor eaon), sii favorevole e aiutaci, tu ed Estia, adoratori e cari. Venite a dimorare in questa casa gloriosa in amicizia insieme; per voi due, conoscendo bene le azioni nobili degli uomini, aiuto sulla loro saggezza e la loro forza. Ave, Figlia di Crono (Crono), e anche tu, Hermes Khrysorrapis!, Ora mi ricorderò di te e anche di un’altra canzone.”

II. GLI INNI ORFICI

Inno orfico 28 a Hermes (trans. Taylor) (inni greci C3rd AC a 2nd A. D.):
“A Hermes, fumigazione da incenso. Hermes, avvicinati, e alla mia inclinazione preghiera, messaggero di Zeus, e il figlio di Maia divina; prefetto di concorsi, sovrano del genere umano, con il cuore onnipotente, e una mente prudente. Messaggero celeste di varie abilità, le cui potenti arti potevano uccidere Argos vigile., Con i piedi alati ‘ tis tuo attraverso l’aria per corso, O amico dell’uomo, e profeta di discorso; grande sostenitore della vita, di gioire è tuo nelle arti ginniche, e nella frode divina. Con il potere endued tutto il linguaggio per spiegare, di cura il loosener, e la fonte di guadagno. La cui mano contiene di pace irreprensibile la verga, Korykion (Corycion), benedetto, Dio redditizio. Di vario discorso, il cui aiuto nelle opere troviamo, e nelle necessità di tipo mortale., Terribile arma della lingua, che gli uomini venerano, essere presente, Hermes, e il tuo supplicatore ascoltare; assistere le mie opere, concludere la mia vita con la pace, dare parola aggraziata, e la crescita della memoria.”

Inno orfico 57 a Chthonian Hermes:
” A Hermes Khthonios (Chthonian, degli Inferi), Fumigazione da Storax. Hermes, chiamo, che il destino decreta di dimorare vicino a Kokytos, il flusso famoso di Haides e nel sentiero di terrore di necessità (Ananke), il cui bourn a nessuno che lo raggiunga mai permette il ritorno., O Bakkheios (Bacchian) Hermes, progeny divine di Dionysos, genitore della vite e di Aphrodite celeste, regina di Paphian, dea scuro-eyelashed, di un mien adorabile: chi wanderest costante attraverso i sedili sacri dove imperatrice di terrore di Haides, Persefone, si ritira; alle anime miserabili il capo del senso, quando il destino decreta, alle regioni void del giorno. La tua è la bacchetta che fa volare il sonno, o le pause per riposare l’occhio stanco; perché Persefone, attraverso Tartaros scuro e largo, ti ha dato per sempre anime fluenti da guidare., Vieni, potenza benedetta, partecipa al sacrificio e concedi alle opere dei tuoi mistici un lieto fine.”

DESCRIZIONI FISICHE DI HERMES

La letteratura classica fornisce solo poche, brevi descrizioni delle caratteristiche fisiche degli dei.

Ovidio, Metamorfosi 2. 730 ss:
” tanta fiducia nel suo bell’aspetto!, Eppure, sebbene la sua fiducia fosse solida, non risparmiò dolori; si lisciò i capelli, sistemò la sua veste per appenderla bene, per mostrare tutto il lungo orlo dorato, vide che la sua bacchetta, la bacchetta che brandisce per portare e bandire il sonno, brillava di smalto, e le sue ali alla caviglia erano lucenti e i suoi sandali spazzolati e puliti.”

Apuleio, L’asino d’oro 10. 30 e segg. (trans. Walsh) (romanzo romano C2nd A. D.):
” Apparve un ragazzo radioso, nudo tranne che per il mantello di un giovane drappeggiato sulla spalla sinistra; i suoi capelli biondi lo rendevano il cinismo di tutti gli occhi., Minuscole ali d’oro sporgevano dalle sue serrature, nelle quali erano state fissate simmetricamente su entrambi i lati. Il bastone dell’araldo e la bacchetta che portava lo identificavano come Mercurio .”

il GRECO ANTICO & ARTE ROMANA

K11.11 Hermes Araldo

Ateniese a Figure Rosse Vaso Dipinto C5th B. C.

K11.,1 Hermes Araldo

Ateniese a Figure Rosse Vaso Dipinto C5th B. C.

K11.6 Hermes Araldo

Apula a Figure Rosse Vaso Dipinto C4th B. C.

K11.7 Hermes Araldo

Ateniese a Figure Rosse Vaso Dipinto C5th B. C.

K11.9 Busto del Dio Hermes

Paestan Figura in Rosso Vaso Dipinto C4th B. C.,

K11.8 Hermes Riding Ram

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

K12.19 Hermes, Dionysus, Silenus

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

K11.2 Hermes, Infant Dionysus

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

K20.,11B Hermes, Apollo, Muses

Athenian Black Figure Vase Painting C6th B.C.

K8.11 Hermes, Birth of Athena

Athenian Black Figure Vase Painting C6th B.C.

K8.14 Hermes, Birth of Athena

Athenian Black Figure Vase Painting C6th B.C.

K11.13 Hermes & Infant Heracles

Athenian Black Figure Vase Painting C6th B.C.,

T23.1 Hermes, Maia, Apollo, Zeus

Caeretan Black Figure Vase Painting C6th B.C.

K12.18 Hermes, Dionysus, Ariadne

Athenian Black Figure Vase Painting C6th B.C.

P21.4 Iris Nursing Hermes

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

K12.,13 Hermes, Birth of Dionysus

Apulian Red Figure Vase Painting C4th B.C.

K45.2 Hermes, Apollo, Bendis

Apulian Red Figure Vase Painting C4th B.C.

K10.4 Hermes, Aphrodite, Eros

Apulian Red Figure Vase Painting C4th B.C.

K11.5 Hermes, Apollo, Heracles

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.,

H2.7 Hermes, Heracles, Nike

Lucanian Red Figure Vase Painting C4th B.C.

K11.3 Hermes & Giant Hippolytus

Athenian Red Figure Vase Painting C4th B.C.

L11.3 Hermes & Argus Panoptes

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.,

L11.2 Hermes & Argus Panoptes

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

L11.1 Hermes & Argus Panoptes

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

K4.6 Hermes & Judgement of Paris

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.,

K4.5 Hermes & Judgement of Paris

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

K10.2 Hermes & Birth of Aphrodite

Athenian Red Figure Vase Painting C4th B.C.

P23.8 Hermes, Perseus, Medusa

Greek Black Figure Vase Painting C6th B.C.,

K14.9 Hermes & Persephone

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

K14.7 Hermes, Return of Persephone

Apulian Red Figure Vase Painting C4th B.C.

T16.2 Hermes, Heracles, Cerberus

Apulian Red Figure Vase Painting C4th B.C.

M12.,3 Hermes, Heracles, Cerberus

Athenian Black Figure Vase Painting C6th B.C.

N12.1 Hermes, Body of Sarpedon

Athenian Red Figure Vase Painting C6th B.C.

K11.10 Hermes Psychopomp

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

N11.5 Hermes & Charon

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.,

N11.3 Hermes & Charon

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

K12.14 Hermes, Birth of Dionysus

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

T1.7 Hermes, Birth of Erichthonius

Athenian Red Figure Vase Painting C4th B.C.

K4.,12 Hermes, Hera, Ares, Ixion

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

T8.2 Hermes, Zeus, Themis, Athena

Athenian Red Figure Vase Painting C4th B.C.

M12.5 Hermes, Heracles, Cerberus

Athenian Red Figure Vase Painting C6th B.C.

O16.2 Hermes, Heracles, Pholus

Athenian Black Figure Vase Painting C6th B.C.,

H2.6 Hermes, Athena, Heracles

Athenian Black Figure Vase Painting C6th B.C.

L1.1 Hermes & Giant Alcyoneus

Athenian Red Figure Vase Painting C6th B.C.

T19.9 Hermes Psychostasia

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

K11.,14 Hermes Psychostasia

Athenian Black Figure Vase Painting C6th B.C.

T22.1 Hermes, Creation Pandora

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

K11.4 Hermes, Satyr & Deer

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

K11.12 Herma Fertility Statue

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.,

N13.5 Hermes, Theseus, Ariadne

Athenian Red Figure Vase Painting C5th B.C.

K31.4 Hermes & Aphrodite

Athenian Red Figure Vase Painting C4th B.C.

Z50.1D Hermes as Wednesday

Greco-Roman Orbe Floor Mosaic C3rd A.D.

Z4.,1B Hermes & Judgement of Paris

Greco-Roman Antioch Mosaic C2nd A.D.

F11.2 Hermes Portrait

Greco-Roman Pompeii Wall Fresco C1st A.D.

F27.1 Hermes & Infant Dionysus

Greco-Roman Pompeii Wall Fresco C1st A.D.

F11.1 Phallic Hermes

Greco-Roman Pompeii Wall Fresco C1st A.D.,

S11.1 Hermes-Mercury

Greco-Roman Marble Statue

S11.2 Hermes-Mercury

Greco-Roman Marble Statue

S11.3 Hermes-Mercury

Greco-Roman Marble Statue

S11.,4 Hermes-Mercury

Greco-Roman Marble Statue

S11.5 Hermes-Mercury

Greco-Roman Marble Statue

S11.6 Hermes-Mercury

Greco-Roman Bronze Statue

S11.7 Hermes-Mercury

Greco-Roman Marble Statue

S11.,8 Hermes-Mercury

Greco-Roman Marble Statue

S11.9 Hermes-Mercury

Greco-Roman Marble Statue

S11.10 Hermes-Mercury

Greco-Roman Marble Statue

S11.11 Hermes-Mercury

Greco-Roman Marble Statue

S11.,12 Hermes-Mercurio

Greco-Romana di una Statua in Marmo

S11.13 Hermes-Mercurio

Greco-Romana di una Statua in Marmo

FONTI (TUTTE le HERMES PAGINE)

GRECO

ROMANA

BIZANTINO

  • Fozio, Myriobiblon Bizantino – greco Studioso C9th A. D.
  • Suidas, La Suda – Bizantino Lessico greco C10th A. D.

ALTRE FONTI

BIBLIOGRAFIA

Una completa bibliografia delle traduzioni citato in questa pagina.

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