Comando Nohup in Linux

Il significato di nohup è ‘no hangup‘. Normalmente, quando ci disconnettiamo dal sistema, tutti i programmi o i processi in esecuzione vengono bloccati o terminati. Se si desidera eseguire qualsiasi programma dopo il log out o uscire dal sistema operativo Linux, è necessario utilizzare il comando nohup. Ci sono molti programmi che richiedono molte ore per completare. Non è necessario accedere per lunghi periodi per completare l’attività del comando. Possiamo mantenere questo tipo di programmi in esecuzione in background utilizzando il comando nohup e controllare l’output in seguito., Alcuni esempi di utilizzo del comando nohup sono il controllo della memoria, il riavvio del server, la sincronizzazione ecc. Come è possibile utilizzare un comando nohup su Ubuntu per eseguire un programma in background è mostrato in questo tutorial.

È possibile controllare la versione del comando nohup utilizzando il seguente comando.

no nohup version version

sintassi del comando nohup:

È possibile utilizzare il comando nohup in due modi.,

  1. comando nohup
  2. nohup opzione

l’Utilizzo di nohup con comandi

Esempio 1: Utilizzando il comando nohup senza ‘&’

Quando si esegue il comando nohup senza ‘&’ poi si torna al prompt dei comandi shell immediatamente dopo l’esecuzione di quella particolare comando in background. Nell’esempio seguente, nohup esegue il comando bash senza’& ‘ da eseguire sleep1.sh file in background. L’output del comando nohup scriverà in nohup.,estrai il file se un nome di file di reindirizzamento non è menzionato nel comando nohup. Per il seguente comando, è possibile controllare l’output di sleep1.sh controllando l’output di nohup.fuori file.

$ nohup bash sleep1.sh
cat gatto nohup.out

È possibile eseguire il comando nel modo seguente per reindirizzare l’output all’output.file txt. Controllare l’uscita di uscita.txt.

$ nohup bash sleep2.sh > uscita.txt
output uscita cat.,txt

Esempio 2: Utilizzo di nohup comando con ‘&’

Quando il comando nohup utilizzare con ‘&’ allora non tornare alla shell prompt dei comandi dopo aver eseguito il comando in background. Ma se vuoi puoi tornare al prompt dei comandi della shell digitando ‘fg’

no nohup bash sleep1.,sh &
$ fg

Esempio 3: Utilizzando il comando nohup di eseguire più comandi in background

È possibile eseguire più comandi in background utilizzando il comando nohup. Nel seguente comando, i comandi mkdir e ls vengono eseguiti in background utilizzando i comandi nohup e bash. È possibile ottenere l’output dei comandi controllando l’output.file txt.

no nohup bash-c ‘mkdir myDir&&ls’> uscita.,txt
output uscita cat.txt

Esempio 4: Avviare qualsiasi processo in background utilizzando nohup

Quando inizia il processo e l’utente chiude il terminale prima di completare l’attività di esecuzione di un processo, il processo si interrompe normalmente. Se esegui il processo con nohup, sarà in grado di eseguire il processo in background senza alcun problema. Ad esempio, se si esegue normalmente il comando ping, il processo terminerà quando si chiude il terminale.

ping ping-i 10 google.,com

È possibile controllare l’elenco di tutti i comandi in esecuzione utilizzando il comando pgrep. Chiudi il terminale. Riaprire il terminale ed eseguire il comando pgrep con l’opzione-A. Nessun elenco di comandi in esecuzione verrà visualizzato perché tutti i comandi in esecuzione vengono terminati quando il terminale è stato chiuso.

$ pgrep-a ping

Esegui il comando ping con il comando nohup. Riaprire il terminale ed eseguire nuovamente il comando pgrep. Si otterrà l’elenco del processo con id processo che è in esecuzione.,

$ nohup ping -ho 15 google.com &

$ pgrep -un tavolo da ping

È possibile interrompere qualsiasi processo in background in esecuzione con il comando kill. Basta eseguire il comando kill con un particolare ID di processo che è in esecuzione. Qui, l’ID del processo in esecuzione è 7015. Eseguire il comando kill in 7015 per terminare il processo.,

kill kill 7015

Gli usi del comando nohup sono spiegati usando esempi molto semplici in questo tutorial. Spero che avrai un’idea chiara della funzione del comando nohup e in grado di applicare questo comando per vari scopi.

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