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Significato clinico

Comprendere l’anatomia e la funzione del nodo AV è fondamentale per comprendere le condizioni patologiche che possono presentarsi nell’ambiente clinico.

Junctional Escape Beat

Un junctional escape beat ha origine nel nodo AV quando gli impulsi dei pacemaker a monte non sono sufficienti per superare l’attività intrinseca del nodo AV., A causa di questa bradicardia, un battito ectopico viene generato nel nodo AV, che quindi conduce a valle lungo la via normale, causando la depolarizzazione ventricolare sincronizzata. Questa condizione può essere provocata a causa di un eccessivo tono vagale, patologie associate al nodo SA o nell’impostazione del blocco cardiaco. I risultati classici di ECG includono le frequenze di impulso di 40-60 bpm, il ritmo regolare e un complesso stretto di QRS. Inoltre, le onde P invertite possono essere presenti, sebbene possano essere nascoste all’interno del complesso QRS. Ciò è dovuto alla conduzione retrograda verso gli atri dall’impulso generato dal nodo AV.,

Ritmo giunzionale accelerato e tachicardia giunzionale

Ritmo giunzionale accelerato e tachicardia giunzionale sono due forme di un ritmo accelerato proveniente dal nodo AV. Nel ritmo giunzionale accelerato, un nodo AV patologico genera un impulso elettrico ad una velocità compresa tra 60 e 100 bpm; nella tachicardia giunzionale, la velocità di accelerazione è superiore a 100 bpm. In entrambi i casi, il nodo AV diventa un generatore di depolarizzazione ventricolare, fornendo un complesso QRS stretto e un ritmo regolare sull’ECG., Nell’impostazione del blocco cardiaco, i ritmi nodali AV accelerati possono essere concomitanti con altre forme di tachicardia sopraventricolare (SVT).

Tachicardia di rientro nodale atrioventricolare (AVNRT)

In o vicino al nodo AV, percorsi veloci e lenti conducono attività elettrica simile a un nodo AV sano. Nel tipico AVNRT, l’onda P viene condotta attraverso la via veloce, anterograda verso i ventricoli; il segnale viene quindi condotto attraverso la via lenta, retrograda verso gli atri. Questo può essere visto su ECG come un’onda P dopo il complesso QRS., Esistono più varianti atipiche di AVNRT, a seconda delle configurazioni del percorso. La terapia di ablazione può risolvere AVNRT.

Tachicardia ectopica giunzionale (JET)

La tachicardia ectopica giunzionale è una condizione rara tipicamente osservata nei neonati e nella chirurgia post-cardiaca. In JET, c’è un cortocircuito attraverso il nodo AV, che bypassa la normale funzione di gatekeeper. Di conseguenza, gli impulsi generati dagli atri possono essere condotti ai ventricoli senza impedenza, fino a un rapporto 1 a 1., JET può essere distinto da AVNRT usando adenosina; in JET, la tachicardia continuerà senza dissociazione AV; tuttavia, in AVNRT, l’adenosina dovrebbe terminare l’aritmia.

Sindrome di Wolff–Parkinson–White (WPW)

La sindrome di Wolff–Parkinson–White è uno stato patologico del sistema di conduzione elettrica cardiaca, in quanto evita il nodo AV. Un percorso accessorio o extra, noto come Fascio di Kent, consente agli impulsi dal nodo seno-atriale (SA) di bypassare il nodo AV e causare l’eccitazione dei ventricoli., Senza la funzione di gatekeeping del nodo AV, i ventricoli possono condurre fino alla velocità dell’atrio, che è particolarmente pericolosa in SVTS. La sindrome di Wolff-Parkinson-White può essere differenziata da AVNRT e JET poiché la via accessoria è al di fuori del nodo AV. Su ECG, WPW può essere identificato attraverso la caratteristica onda delta.

Tachicardia atrioventricolare di rientro (AVRT)

L’ANRT può verificarsi solo quando è presente un fascio accessorio., Nel tipico AVRT, l’impulso conduce attraverso il percorso normale, dal nodo seno-atriale ai rami del fascio; invece dell’impulso che termina ai rami del fascio, conduce attraverso il percorso accessorio verso il nodo AV. Quando l’impulso originale arriva al nodo AV, rientra nel normale percorso di conduzione, formando un loop e causando potenziali di azione aggiuntivi. Questa condizione è differenziata da AVNRT dal percorso di conduzione. In AVRT, la conduzione viaggia attraverso i rami del fascio e rientra nel nodo AV attraverso un percorso accessorio., In AVNRT, il ciclo è contenuto all’interno del nodo AV e non richiede un percorso accessorio al di fuori del nodo AV. I supporti allegati forniscono una rappresentazione visiva.

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