Battaglia di Anzio, (22 gennaio–5 giugno 1944), evento della seconda guerra mondiale sul litorale italiano, a sud di Roma. Inteso come un’audace mossa di aggiramento che avrebbe aperto la strada alla presa di Roma, lo sbarco di Anzio degenerò in uno stallo della seconda guerra mondiale: gli alleati incapaci di avanzare dalla loro testa di ponte e i tedeschi senza i mezzi per respingere gli invasori in mare.
Non avendo sfondato la linea tedesca Gustav, gli Alleati proposero di sbarcare una forza anfibia sulla costa (occidentale) italiana dietro le linee tedesche. Un’operazione combinata tra Stati Uniti e Gran Bretagna, sotto il comando del VI Corpo d’armata del maggiore generale John Lucas, mancava delle risorse per essere efficace. Gli sbarchi del 22 gennaio, tuttavia, hanno ottenuto una sorpresa completa e sono stati praticamente incontestati., Lucas ha poi preso la tanto criticata decisione di non sfruttare questa opportunità; invece di spingere in avanti, ha deciso di consolidare la sua testa di ponte, portando Winston Churchill a scherzare: “Speravo che stessimo scagliando un gatto selvatico sulla riva, ma tutto quello che abbiamo ottenuto è stata una balena arenata.”
Rispondendo con la loro consueta alacrità, i tedeschi fecero presto rinchiudere le truppe alleate entro un perimetro stretto., La geografia favorì anche i tedeschi; tenevano un anello di terreno alto sopra la posizione alleata e riversavano un enorme volume di fuoco di artiglieria sui soldati che tenevano il terreno paludoso sottostante. Entrambe le parti rafforzarono le loro posizioni, il che incoraggiò ulteriormente una situazione di stallo tattico, condizioni che ricordavano la prima guerra mondiale.
Lucas fu fatto un capro espiatorio e sostituito dal maggiore generale Lucien Truscott, ma anche lui poteva fare ben poco per rompere lo stallo. Fu solo la lenta, implacabile pressione esercitata sulla terra e nell’aria in tutta Italia che costrinse i tedeschi a cedere il passo., Il 25 maggio, con i tedeschi in ritirata, gli uomini della testa di ponte di Anzio si incontrarono con le truppe alleate che combattevano da sud. Il 5 giugno, gli Alleati marciarono verso Roma senza opposizione.