3 Poesie di Pablo Neruda Tradotte da Despy Boutris

TI RICORDO COME ERI
Ti ricordo come eri lo scorso autunno.
Tu eri il berretto grigio e il cuore calmo.
Nei tuoi occhi le fiamme del crepuscolo combattevano.
E le foglie caddero nell’acqua della tua anima.
Stringendo le braccia come una vite,
le foglie raccolsero la tua voce, lenta e calma.
Falò di soggezione in cui la mia sete bruciato.
Dolce giacinto blu contorto sopra la mia anima.,
Sento i tuoi occhi viaggiare, e la caduta è lontana:
berretto grigio, voce da uccello, cuore come una casa
dove i miei profondi aneliti migrarono
e i miei baci gioiosi caddero come braci.
Cielo da una nave. Campo dalle colline:
Il tuo ricordo è di luce, di fumo, di stagno immobile!
Oltre i tuoi occhi, i tramonti ardevano.
Foglie secche autunnali filate nella tua anima.

IN MODO CHE TU POSSA SENTIRMI
In modo che tu possa sentirmi
le mie parole
a volte diventano sottili
come le impronte dei gabbiani sulle spiagge.
Collana, campana ubriaca
per le tue mani lisce come l’uva.,
E guardo le mie parole da lontano.
Più dei miei, sono tuoi.
Essi scala il mio vecchio dolore come ivy.
Essi scala in questo modo sopra le pareti umide.
Tu sei quello da biasimare in questo gioco cruento.
Stanno fuggendo dalla mia tana oscura.
Si riempie tutto, si riempie tutto.
Prima di te hanno popolato la solitudine che occupi,
e sono meglio abituati alla mia tristezza.
Ora voglio che dicano quello che voglio dirti
così mi sentirai come voglio che tu mi senta.
Il vento dell’angoscia li trascina ancora, come al solito.
A volte gli uragani dei sogni li battono ancora.,
Si sente altre voci nella mia voce addolorata.
Dolore di vecchie bocche, sangue di vecchie suppliche.
Amami, amante. Non lasciarmi. Seguitemi.
Seguimi, amante, su questa ondata di angoscia.
Il tuo amore continua a macchiare le mie parole.
Occupi tutto, occupi tutto.
Li sto facendo in una collana infinita
per le tue mani bianche, lisce come l’uva.

POSSO SCRIVERE
Posso scrivere le righe più tristi stasera.
Scrivi, ad esempio, “La notte è stellata,
e le stelle tremano di blu in lontananza.”
Il vento notturno gira nel cielo e canta.,
Stasera, posso scrivere le righe più tristi.
L’amavo, e a volte anche lei mi amava.
In notti come questa, la tenevo tra le mie braccia.
L’ho baciata ancora e ancora sotto il cielo infinito.
Lei mi amava, e a volte ho amato anche lei.
Come non aver amato i suoi occhi larghi e fermi.
Stasera, posso scrivere le righe più tristi.
Pensare che io non ce l’ho. Sentire che l’ho persa.
Sentire l’immensa notte, più immensa senza di lei.
E la linea cade all’anima come rugiada all’erba.
Che cosa importa che il mio amore non poteva tenerla.,
La notte è piena di stelle e lei non è con me.
Questo è tutto. In lontananza qualcuno canta. In lontananza.
La mia anima non è soddisfatta di averla persa.
La mia vista la cerca come se la avvicinasse.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.
La stessa notte sbiancamento gli stessi alberi.
Noi, quindi, non siamo più gli stessi.
Non la amo più, è vero, ma come l’ho amata.
La mia voce cercò il vento per toccarle l’orecchio.
Qualcun altro. Apparterrà a qualcun altro. Proprio come prima
i miei baci. La sua voce, il suo corpo traslucido. I suoi infiniti occhi.,
Non la amo più, è vero, ma forse la amo.
L’amore è così breve, e dimenticare è così lungo.
Perché in notti come questa, l’ho tenuta tra le mie braccia,
la mia anima non è soddisfatta di averla persa.
Anche se questo è l’ultimo dolore che mi fa soffrire,
e queste saranno le ultime righe che le scrivo.

Informazioni sul traduttore
Despy Boutris
Il lavoro di Despy Boutris è stato pubblicato o pubblicato in American Poetry Review, American Literary Review, Southern Indiana Review, Copper Nickel, Colorado Review e altrove., Insegna presso l’Università di Houston, lavora come assistente editor di poesia per Gulf Coast, e serve come redattore capo del West Review.
Circa l’autore
Pablo Neruda
Nato nel 1904 come Ricardo Eliecer Neftalí Reyes Basoalto, Pablo Neruda è stato un poeta cileno, diplomatico e politico. Amico degli scrittori spagnoli Federico García Lorca e Manuel Altolaguirre, fu fortemente coinvolto nella scena della scrittura latino-americana e spagnola, fondando la rivista letteraria Caballo verde para la poesía con Altolaguirre nel 1935., Per un certo periodo, servì come console in Birmania, Buenos Aires e Madrid e poi, dopo la guerra civile spagnola, fu coinvolto con il Partito Comunista—un’associazione che lo costrinse a nascondersi per nove anni fino a quando non fu sicuro di tornare in Cile. Era considerato il “poeta del popolo”, scrivendo di preoccupazioni sia personali che politiche a cui lettori e contemporanei potevano relazionarsi. Durante la sua vita, ha ricevuto il Premio Internazionale per la Pace nel 1950, il Premio Lenin per la pace e il Premio Stalin per la pace nel 1953 e il Premio Nobel per la letteratura nel 1971., Egli è ampiamente considerato come il più grande poeta latino-americano del 20 ° secolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vai alla barra degli strumenti